Yanny
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Far durare il motore a lungo con il boiler...
le conseguenze mica deve pagarle il circolo: e' l'armatore che ti ha incendiato la barca che deve rifonderti i danni e l'assicurazione serve a quello.
secondariamente, in quei 2 casi (dei quali ho sentito anche io) nessuno ha capito (o detto) cosa sia successo davvero.
ora, che una stufa a olio (un termino a olio da cameretta dei bimbi, diremo) da 900w di costruzione recente (cioe' marcata ce e a doppio isolamento con messa a terra) alimentata in una barca moderna da un quadro con magnetotermico adeguato (ed eventuale inverter con bypass, che tante barche hanno --tra cui la mia) che viene da un quadro sul pontile anch'esso dotato di 2 livelli di magnetotermico (uno per ogni colonnina e uno per ogni pontile, lasciando stare quello, troppo grosso, generale) abbia la forza di causare un corto circuito che fa prendere fuoco ad una barca *e' piuttosto difficile*. dove con 'piuttosto difficile' vuol dire che e' talmente improbabile che sono disposto a rischiare la mia barca e a rifondere i danni al mio vicino dormendo sonni assolutamente tranquilli (tant'e' che una stufetta identica a quella ce l'ho nella camera dei miei figli, che valgono altro che una barca).
quindi a riva di traiano secondo me le cose sono andate diversamente: da qualche parte e' successo qualcosa di strano (e non possiamo escludere eventi dolosi --nel 2011 ancora meno che nel 2003) che potrebbe derivare da impianti non a norme, stufetta non a norme, stufetta di tipo inopportuno (ad esempio non metterei dei tubi al quarzo in barca d'inverno) o altro che adesso non mi viene in mente.
tuttavia capisco che il tuo discorso sia generale e il mio sia particolare e riferito alla mia barca, al mio impianto e alla mia stufa, per cui convengo che i lavori fatti male facilmente portino a conseguenze molto brutte. e' solo questione di tempo.
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24-09-2012 14:44 |
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