Anni fà mi è capitato qualcosa del genere.
Sentivo come del lasco nel timone e, tirata sù la barca, ho visto che l'estremità inferiore della pala si muoveva di buoni 10 cm di lato e scorreva evidentemente all'uscita superiore dell'asse.
Forata ha scaricato un sacco di acqua rugginosa.
Tagliata col flex tutto attorno si sono subito separati i due semigusci.
Le tre piattine in inox, che sposavano il guscio, erano fissate solo con stucco nero (il famigerato periodo dello 'Stucco Nero della Comar') poi era stato chiuso e riempito di schiuma che appariva tutta disintegrata, una piattina aveva anche rotto la saldatura sull'asse.
Ripulito tutto per bene e riparate le piattine un semiguscio è stato rimontato con fazzolettatura integrale sulle piattine, poi riempito tutto con resina con microsfere è stato chiuso e fazzolettato tutto in giro.
Dopo questo lavoro, durante il quale era anche stata fatta carena, il tutto in una settimana, sono ripartito subito per la crociera estiva durante la quale si è evidenziato subito che la barca tirava molto da una parte.
Al ritorno abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare subito e cioè riportare con stucco, controllando con dima, per avere la perfetta simmetria speculare delle sezioni. Basta infatti anche una leggera dissimetria per alterare i flussi (effetto alettone).
Da quel momento il timone è tornato neutro e credo che, dopo l'intervento effettuato sia eterno.