Si parla di strallo 'lento' ma ciò non significa che sia lungo.
Per sapere se deve essere accorciato si deve misurare il rake dell'albero: se supera i 3-4 gradi è il caso di accorciare lo strallo, altrimenti la 'lentezza' va curata in altro modo.
L'albero è come una bilancia, da solo non è in grado di reggere il carico dello strallo di prua, lui fa da puntone, ma il carico deve arrivare dal paterazzo e dalle sartie a quartiere.
Come si fa a togliere catenaria senza cazzare il paterazzo e per di più lascando le sartie alte a quartiere?? Mistero....
Prima di fare qualsiasi intervento io verificherei appunto il rake ( drizza con peso sotto e misura la distanza dall'albero all'altezza del boma, poi graficamente o con la trigonometria trovi l'angolo) e se questo rientra nei parametri, aumenterei la tensione delle sartie alte e del paterazzo fino a raggiungere la tensione dello strallo desiderata: per togliere l''abbananamento' indesiderato è sufficiente aumentare la tensione delle diagonali basse ed alte fino all'effetto desiderato.
L'albero naturalmente resterà abbananato nella parte alta a causa del paterazzo, ma è un fenomeno che è utile a smagrire e svergolare la randa che sicuramente

è stata progettata per sfruttarlo ( molta potenza in alto con poco vento e poca tensione, meno grasso e svergolamento con molto vento e molta tensione di paterazzo e dunque di strallo.
Questo è l'ABC della regolazione.....poi bisogna verificare in navigazione le flessioni laterali e cercare un compromesso con quelle sull'asse longitudinale.
Non so se mi sono capito

....
Ciao