Scusami Mikey
Ho preso lucciole per lanterne. Stiamo infatti parlando di un Oceanis 321 – D1-30 – 28,4 HP/3200 – 2,35:1.
Il dislocamento effettivo navigante è così desumibile:
peso barca a vuoto ………………….… kg 4.400
lt 70 gasolio …………………….…….…… kg 55
lt 190 acqua ……………………….….….. kg 190
4 vele …………………………………..……. Kg 100
Autogonfiabile …………………………… kg 60
Catena, ancora, vericello, cime, ecc. kg 200
Persone …………………………………..….. kg 300
TOTALE ……………………………………….. kg 5.305
Con LWL = 8,95 – 5,3 tons – 28,4 HP il calcolo da Vmax= 7,15 kts circa a 3200 giri. I 7,9 kts previsti da Volvopenta mi sembrano un'esagerazione, forse con barca a minimo peso navigante.
Con riduzione 2,35:1 giri elica 1361/1’ in marcia avanti (elica destrorsa).
Il sito
http://www.maxprop.it/pdf/3%20pale%20classic.pdf dice che non esiste un diametro 16”(=406 mm), ma un diametro 400 mm. Parimenti non esiste un passo di 21°, ma 20°(275 mm) o 22°.
Il calcolo mi dice che il diametro 16” o 400 mm è grande ed il passo 21° o 20° è corto.
Le conseguenze di quanto sopra sono esattamente quelle da te descritte e da me censurate. In pratica il grande diametro è compensato dallo scarso passo a spese un po’ della V max, del consumo, del maggiore sforzo sul piede (dato dal diametro un po’ grande).
E’ la solita vecchia storia, per il meccanico-motorista è tutto OK perché il motore prende i giri previsti e quindi non c’è rischio di danni al motore e soprattutto rischi di interventi in garanzia …. al motore !
È la solita vecchia storia del prendere quel che passa il convento e farlo andar bene comunque. Ma con le eliche non è così.
In particolare il diametro standard è modificabile (leggi riducibile) ed il passo variabile in più per costruzione.
Non un motorista, ma un tuo esperto di fiducia nel calcolo elica si deve esprimere.