Citazione:fabrizio skipper ha scritto:
....., ne deriva che la vela richiama il boma (che sale) e la vela perde la forma voluta (si ingrassa). Per ovviare a questo dobbiamo scendere al compromesso di cazzare il vang e riabbassare il boma...
Credo che l'equivoco ed il misunderstanding derivino dal fatto che non è chiara la definizione di 'grasso' della vela.
Il grasso della vela è la quantità di freccia dei profili definiti dalle sezioni
orizzontali della vela alle varie altezze: ovvero quanto i filetti fluidi nel loro percorso sono costretti a deviare dal percorso in linea retta.
La freccia verticale ha altri riflessi sull'andamento dei filetti, ma non rientra direttamente nella definizione di grasso.
Infatti in una superficie a doppia curvatura la freccia verticale è connessa a quella orizzontale con un rapporto inverso, ovvero se cresce una cala l'altra (provare con mezza palla: se si appiattisce tirando in un verso, si curva di più nell'altro), se si alza il boma, aumenta la freccia verticale, dunque diminuisce quella orizzontale e dunque il grasso.....e viceversa abbassando il boma.
Ciao.
P.s. Se viene Einstein, mi autoinvito anch'io.