Libera, perchè suggerisci il bilancino anche in equipaggio ridotto? io avrei detto il contrario. nelle poche occasioni (tipo qualche regata double handed) in cui eravamo appunto in 2 col cucchiaio mi sono trovato bene, e se sei in codizioni umane puoi anche fare come facevo io ovvero:
- apri varea, giù il tangone (prodiere in zona albero a circa 4 metri dall'estrema prua)
- punta del tangone poggiata in coperta zona pulpito e ci rimane
- il prodiere con tutta calma va e incoccia il nuovo braccio (ci può mettere anche 40 secondi, tanto di poppa piena lo spi porta)
- il prodiere torna indietro, su tangone, a segno
in tutto questo l'altro membro di equipaggio si industria tra le scotte, bracci e il timone/pilota
col binancino immagino la cosa più incasinata, però magari non è detto, puoi spiegarmi come impostare la manovra?
per francesco. mi sa che ho saltato alcune informazioni base:
1) nella varea del tangone ci va SOLO il braccio, la scotta viaggia libera SOPRA alla detta varea.
2) dal lato del tangone, dove hai il braccio in forza, la scotta è scarica, dal lato libero dove manovri lo spi con la scotta, il braccio è scarico e in bando.
3) quando strambi devi arrivare nella situazione speculare a quella in cui ti trovi (ovvio ma è bene ricordare),
la manovra col solo riferimento allo spi
1) il pozzetto mette in forza la scotta dal lato tangone: il pratica porta lo spi solo con le scotte, il prodiere ha già in mano il braccio in bando (quello da lato libero, sottovento) con sufficiente cima per arrivare all'estrema prua
3) la prua apre la varea del braccio (c'è un apposito cimino sul tangone per farlo) e dal pozzetto mollano un tot di amantiglio. la punta del tangone scende verso la coperta (la campana resta dov'è) se la discesa è troppo repentina il prodiere rischia di prenderselo il testa (corollario: se il drizzista è uno che dorme mettersi sempre sottovento)
4) il prodiere si ritrova tra i piedi (o in testa

) il tangone con la varea libera, lo passa sul nuovo lato e ci infila dentro il braccio che teneva in mano da prima.
5) dal pozzetto cazzano l'amatiglio, nè più nè meno di prima e contemporaneamente cazzano il nuovo braccio e mollano la scotta che adesso si trova dal lato tangone
6) finito, il braccio è in forza, e chi di dovere dal pozzetto porta lo spi con la scotta.