Non so di che barca parli ma sulla mia piccola di soli 12,6 m attrezzata di strallo amovibile su cui montare tormentina, fiocco 2 o olimpico quando il genoa avolgibile 160% è troppo i fiocchi stanno sotto le cuccette di prua nei loro sacchi ed escono solo quando necessario.
I fiocchetti hanno il classico sacco con chisura superiore con cimetta inserita nel bordo e i garrocci sono sempre inseriti in ordine nella cimetta in modo da poterli mettere sullo strallo senza togliere la vela dal sacco.
La bugna di mura e di scotta sono ripiegate in ordine e fissate con un lezzino assieme alla penna in modo che facendole sporgere un po' si possono fissare alle relative manovre, poi basta stringere la cima del sacco e tutto è assicurato in posizione pronto all'issata per la quale basta allentare la chiusura del sacco, annodarla al pulpito e poi dal pozzetto si issa e regola la vela in un attimo.
Il sacco dell'olimpico, una bella vela di 36 mq triradiale in Mylar/Dacron, è invece chiuso con una cerniera che apre la bocca superiore ed un lato per un più facile stivaggio, all'interno della bocca superiore è fissato un cavo inox da 5 mm su cui si inseriscono i garrocci man mano che si disarma, dopo aver piegato la vela in quattro e chiusa la parete laterale, si fissano poi le tre bugne e si chiude completamente la cerniera in modo che nel prossimo utilizzo possa essere tutto fissato prima di aprir tutta la cerniera ed issare (il sacco ha un legaccio sul fondo che si fissa al punto di mura della barca.
Avendo tutto pronto in ordine le vele sono più protette e non intrigano in coperta e si usa quella di volta in volta necessaria.
Con questo sistema non ho difficoltà a fare i cambi vela che si rendano necessari di volta in volta anche operando da solo.

