Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:lacamomilla ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
Forse andrebbe chiarito il termine 'sbatte', perchè ho un vago sospetto che Umberto si riferisca alla ralinga che sbatte rumorosamente sull'albero tra un carrello e l'altro, più che al fenomeno di backwind ...
Ciao
allora è solo giù di ghinda ??
Caso 1: è giù di ghinda perchè la tensione di drizza non è sufficiente.
Caso 2: pur con la tensione di drizza è giù di ghinda perchè la ralinga si è ritirata ed è cucita ad entrambe le estremità
Caso 3: ci sono poche slitte intermedie in rapporto alla distanza tra le stecche
Caso 4 un mix di alcune delle problematiche precedenti....
bella Albert, ma si chiama ghinda anche quella della randa?? ghinda per me è solo il cavo di acciaio dei fiocchi e quelle della randa sono ralinga alla caduta e gratile alla base.
per lo sbattimento: il caso due non mi sembra probabile. potrebbe essere il contrario e cioè che la ralinga si è sfilacciata/scucita allungandosi.
allora non basta la drizza che magari è arrivata a fine corsa ma serve anche la manina e serve anche allargare la vela tra balumina e canaletta in modo che se anche fileggia non sbatta. appiattire la randa con vento rinforzato fa anche bene.
credo
Mah.....se guardiamo wikipedia scommetto anche sto giro ti darebbe ragione....
Per me invece c'è la ghinda del fiocco, quella del gennaker e quella della randa ed è la parte della vela che va ghindata, ovvero issata con la drizza.....il cavo metallico è la ralinga che può essere tessile o metallica.....poi vedi tu....sui bastimenti a vela si ghindavano vele, pennoni ed alberi e non solo i fiocchi.
Per quanto riguarda le ralinghe che si ritirano, 9 vele su 10 soffrono di questa problematica che si manifesta con la forma a 'sacco' in inferitura, particolarmente se la ralinga è a legnoli ritorti: questa quando si bagna e si asciuga senza carico, si gonfia e si accorcia e da asciutta poi resta corta e legnosa.
Ciao