mah...sarà che ne conosco di quegli "espertoni" e non ne ho una considerazione elevatissima; a forza di botte di osmosi, impararono a laminare con i rulli, tenendo conto di temperatura ed umidità.
Non per questo, a mio giudizio, li ritengo di dare parere attendibile sulla solidità di un oggetto.
Se la radiografia è ben fatta - e non c'è ragione del contrario - rivela con accuratezza:
- gli spessori minimi dell'area investigata, che è ciù che conta.
- eventuale osmosi
- cricche e punti di riparazione.
Avere una stampa accurata di quanto sopra, non mi pare poco...seppure concordo che, come dicevano i chirurghi un tempo, aprire e guardare e meglio che radiografare.
Solo che bisognerebbe davvero aprire tutto e poi....laminare.
Ma allora, tanto vale iniziare con stuoia e mat.
Tieni peraltro conto che io ho maturato queste idee per scafi oltre i 50 ft, quindi sono idee magari non valide per il caso in esame..