(23-08-2014 18:16)bullo Ha scritto: Se le vele sono svergolate, con vento e onda quando la barca beccheggia la parte alta della vela fileggia e perde potenza, invece io ho bisogno di potenza per avanzare, parliamo di bolinare.
Ovvio che se non cè la faccio a tenerla devo lascare la randa, che sia la scotta o il trasto di randa l'importante non far andare la barca in straorza.
Con onda quando sono sulla cresta devo poggiare per diminuire l'angolo d'impatto e non sbatterci, non posso fare la bolina solita ma devo stare un pò più poggiato, farla camminare altrimenti aumeta lo scaroccio, devo scarellare bene la randa sotto vento ma come detto prima, avere potenza.-
Roberto, in quelle condizioni, di potenza ne hai in abbondanza, tanto che devi ridurla per contenere lo sbandamento; quindi, giusto allargare l'angolo e mantenere una certa potenza, ma in basso, non in alto. Inoltre, contrariamente ad una balumina chiusa, una vela ben svergolata offre una certa tolleranza sull'onda, infatti, ci sarà sempre una parte della vela che porta al meglio, non a caso la barca che usa questa tecnica sta davanti (vedi foto postate da lupo a pag. 1).

ciao