15-10-2014, 08:59
ciao rmv,
a me sembra che tu lo dica come atto di fede.
per montare lo strallo magari con la vela gia inferita stai a prua diversi minuti, se da inferire sono di piu.
l' albero quando ci dai di arridatoio non ci gode.. torni in pozzetto a mettere in forza la volante e poi torni a prua a tirar su la trinca, poi in pozzetto a cazzare la scotta e magari ancora fuori a regolare il carrello.
sara una mia perversione ma io poi ste barche con lo strallo di trinca posticcio le guardo quando le vedo per mare e nei porti... fanno pena e sono piu invase di sacchi di quelle coi garrocci.
prima di lavori invasivi come aggiungere uno strallo.. un occhiata in giro la darei.
non c'e' uno strallo che non faccia catenaria o che non la induca sullo strallo col rulla. tutto bene quel che finisce bene ma bene che vada (volanti e landa sulla coperta) quel salsicciotto che balla li a prua non fa bene ne all' attrezzatura ne al vento che arriva alla trinca.
il piano velico si sposta indietro, ci sara pure la randa con la/le mani a ricentrarlo ma l' effetto e' sicuramente di una barca che non ama navigare sbandata e col ventone se vuoi stringere e risalire l' onda la barca dritta non e' il massimo, batte e si ferma su tutte le onde.
sui class 40 si e' arrivati in tempi relativamente recenti al doppio rulla per ridurre la fatica del navigatore solitario in regata.. ma si ragiona di regata, ovvero di massimizzazione delle prestazioni e di gente che col ventone deve proiettarsi in situazioni estreme magari di una o piu notti di veglia.
si parla di armi nati apposta e di volanti che vengono progettate prima di fare l' albero e... di barche che dire sovrainvelate e' un eufemismo.(tanto per capirsi il class 40 pesa 4500 kg.. molto meno del sun od. e hanno trinche da 30 mq.
trinchettizzare una barca da crociera che non la prevede alla nascita vuol dire o fare un accrocchio inutile o mettere a rischio la struttura dell' albero e della coperta.. allora una bella storm bag o simili non sarebbe meglio?senza scomodare rigger introvabili e molto spesso inaffidabili?
a me sembra che tu lo dica come atto di fede.
per montare lo strallo magari con la vela gia inferita stai a prua diversi minuti, se da inferire sono di piu.
l' albero quando ci dai di arridatoio non ci gode.. torni in pozzetto a mettere in forza la volante e poi torni a prua a tirar su la trinca, poi in pozzetto a cazzare la scotta e magari ancora fuori a regolare il carrello.
sara una mia perversione ma io poi ste barche con lo strallo di trinca posticcio le guardo quando le vedo per mare e nei porti... fanno pena e sono piu invase di sacchi di quelle coi garrocci.
prima di lavori invasivi come aggiungere uno strallo.. un occhiata in giro la darei.
non c'e' uno strallo che non faccia catenaria o che non la induca sullo strallo col rulla. tutto bene quel che finisce bene ma bene che vada (volanti e landa sulla coperta) quel salsicciotto che balla li a prua non fa bene ne all' attrezzatura ne al vento che arriva alla trinca.
il piano velico si sposta indietro, ci sara pure la randa con la/le mani a ricentrarlo ma l' effetto e' sicuramente di una barca che non ama navigare sbandata e col ventone se vuoi stringere e risalire l' onda la barca dritta non e' il massimo, batte e si ferma su tutte le onde.
sui class 40 si e' arrivati in tempi relativamente recenti al doppio rulla per ridurre la fatica del navigatore solitario in regata.. ma si ragiona di regata, ovvero di massimizzazione delle prestazioni e di gente che col ventone deve proiettarsi in situazioni estreme magari di una o piu notti di veglia.
si parla di armi nati apposta e di volanti che vengono progettate prima di fare l' albero e... di barche che dire sovrainvelate e' un eufemismo.(tanto per capirsi il class 40 pesa 4500 kg.. molto meno del sun od. e hanno trinche da 30 mq.
trinchettizzare una barca da crociera che non la prevede alla nascita vuol dire o fare un accrocchio inutile o mettere a rischio la struttura dell' albero e della coperta.. allora una bella storm bag o simili non sarebbe meglio?senza scomodare rigger introvabili e molto spesso inaffidabili?
amare le donne, dolce il caffe.
