03-01-2015, 19:50
Ti ringrazio per l'allusione all'assenza di cervello.
Sei troppo simpatico per prendersela anche minimamente.
Avere cervello significa avere la capacità di comprendere e adottare le innovazioni utili e scartare le modernità forzate che complicano la vita.
Sono contrario anch'io alle innovazioni "commerciali", fatte per vendere oggetti cosiddetti "nautici" che costano 10 volte ciò che valgono e la cui utilità è molto dubbia.
Però le automobili non hanno più le ruote di legno e le malattie si combattono con gli antibiotici e non con i santoni.
Un tempo, e non dico all'epoca romana, sovente l'ancora si usava di poppa perchè spesso il motore non c'era o era inaffidabile e allora si andava in Imarroncinichegalleggiano.... con l'abbrivo, di prua. E appunto dando fondo di poppa.
E allora qualsiasi ancora andava bene, grappini compresi (l'ammiragliato ingombrava troppo)
E allora non servivano girelle o grilli perchè il calumo era quasi tutto tessile (stava in un secchio) e spesso la cima era impiombata sul fuso con una redancia interposta.
Così giravo per l'Adriatico 40 anni fa (forse di più) con barche veramente piccole e, appunto, praticamente senza motore.
Le ancore di adesso, buona parte, tengono eccome e a parità di peso con le precedenti (non risparmiamo inutilmente sulla sicurezza) lavorano molto meglio. Sono disegnate per i musoni moderni, hanno fusi di sezione generosa in senso verticale e vengono "pilotate" nel musone con più facilità da una girella che, nei modelli affidabili (Kong ad esempio), ha una resistenza alla rottura ben superiore ad un grillo.
. facciamo gli "antichi" solo perché anticonformista è bello. Il '68 è finito da un pezzo.
Con simpatia.
Sei troppo simpatico per prendersela anche minimamente.
Avere cervello significa avere la capacità di comprendere e adottare le innovazioni utili e scartare le modernità forzate che complicano la vita.
Sono contrario anch'io alle innovazioni "commerciali", fatte per vendere oggetti cosiddetti "nautici" che costano 10 volte ciò che valgono e la cui utilità è molto dubbia.
Però le automobili non hanno più le ruote di legno e le malattie si combattono con gli antibiotici e non con i santoni.
Un tempo, e non dico all'epoca romana, sovente l'ancora si usava di poppa perchè spesso il motore non c'era o era inaffidabile e allora si andava in Imarroncinichegalleggiano.... con l'abbrivo, di prua. E appunto dando fondo di poppa.
E allora qualsiasi ancora andava bene, grappini compresi (l'ammiragliato ingombrava troppo)
E allora non servivano girelle o grilli perchè il calumo era quasi tutto tessile (stava in un secchio) e spesso la cima era impiombata sul fuso con una redancia interposta.
Così giravo per l'Adriatico 40 anni fa (forse di più) con barche veramente piccole e, appunto, praticamente senza motore.
Le ancore di adesso, buona parte, tengono eccome e a parità di peso con le precedenti (non risparmiamo inutilmente sulla sicurezza) lavorano molto meglio. Sono disegnate per i musoni moderni, hanno fusi di sezione generosa in senso verticale e vengono "pilotate" nel musone con più facilità da una girella che, nei modelli affidabili (Kong ad esempio), ha una resistenza alla rottura ben superiore ad un grillo.
. facciamo gli "antichi" solo perché anticonformista è bello. Il '68 è finito da un pezzo.
Con simpatia.
