RE: prese a mare e passascafo
La mia domanda era diversa: è mai possibile che delle prese a mare possano cedere DI BOTTO rappresentando un pericolo per la sicurezza
La risposta è no.
In genere un occhio attento (che è cosa diversa da un occhio esperto) nota qualcosa molto prima del cedimento.
Per trafilare acqua, una presa a mare è ben oltre il suo punto critico, molto, molto prima si nota che qualcosa non va: per esempio molto ossido in giro, o improvviso indurimento, o mancata chiusura/apertura, si vede e si nota.
Non è detto che le prese del cesso siano le più critiche/delicate, in fondo sono quelle che restano più vive (almeno due volte al giorno/ membro dell'equipaggio si dovrebbero/potrebbero manovrare (non è elegante orinare fuori!).
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Quando il rubinetto o l'attacco a muro inizia a perdere, lo fa un po alla volta, non si schianta di netto generando un getto d'acqua. (lo so, perchè ho ristrutturato casa pochi mesi fa ed il bagno aveva iniziato a perdere proprio dal muro)
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Ho già detto e insisto, case e barche sono due cose molto diverse: quello che va bene in casa, non va mai bene in barca, quello che va bene in barca, va sempre bene anche in casa.
Prendere a martellate una presa a mare, non è suicida, è semplicemente cretino: se cede hai poco da fare, perché chi arriva a prenderle a martellate è di sicuro anche impreparato all'imprevisto.
Dissento anche sul tubo che fa leva, con pazienza, vaselina o svitol e a furia di colpetti CON LA MANO sulla leva, non c'è presa che alla lunga non ceda.
Ma, e qui sta il trucco vincente, le prese a mare (TUTTE) vanno manovrate una volta al giorno per tenerle vive, rimuovere le schifezze che si depositano sulla sfera (90% dei bloccaggi sono per questo motivo) e spesso, diciamo una volta alla settimana/mese (? o comunque all'invernaggio) vanno lubrificate: nel cesso si cola un po' di vaselina liquida, paraffina liquida o, meglio olio di oliva, e si pompa un po' fino a farlo arrivare alla sfera, dai lavelli/lavandini, lo si versa nello scarico, dalle altre, se non si è pensato al by-pass con valvola, al primo bagnetto si spalma una ditata e si manovra un paio di volte.
In più, il corpo valvola si asciuga fuori immediatamente se si bagnano, specie di acqua di mare, si ingrassa anche fuori come protettivo e si guardano spesso: il colore e le polverine dicono tutto.
Il guaio è che spesso (soprattutto i cantieri) si piazzano le prese a mare in posti improbabili, o si coprono di tutto il possibile accumulato nei gavoni, e complice la pigrizia armatoriale, ci se ne dimentica; mentre queste, come molti altri accessori delle barche, andrebbero guardate spesso.
Ma, dice: così non è mai finita!
Sì, in barca non è mai finita, ed è il suo bello.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-03-2015 17:40 da dapnia.)
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