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Vecio AdV
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RE: Strallo volante per barche piccole, armatori poveri e navigazioni modeste
comincerei dalla definizione di fiocco medio:
e' una vela progettata per venti tra i 10 e i 16 nodi (nodo piu nodo meno)
e' un intensita che non corrisponde assolutamente al vento piu presente nel mediterraneo, ma e' di fatto la vela piu grassa possibile che si presti ad essere rullata e alla presa della mano, per questo e' la piu usata sui rullafiocchi.
il concetto vela giusta passa dalla forma, ma il velista medio e' convinto (complici i corsi patente) che sia la superficie quella che conta e questo e' in numeri l' errore piu grave, propinato spesso con la complicita dei velai.. che alla fine i clienti so soddisfatti se la vela non fa grinze, e come dice @utente non attivo in un altro spaventoso 3d "a nessuno importa di due o tre decimi in piu!"
il modo strallo di trinchetta o da solent senza volanti e' inefficace, che siano armi in testa o frazionati poco cambia, se non ci sono anche le volanti e se non sono adeguate e ben progettate.
non 'e che lo strallo principale con su avvolta una vela stia li buono buono quando per effetto del "secondario" si trova in bando, e quasto genra sollecitazioni di inerzia importanti e genera attriti tali da annullare l' efficienza della vela armata.
in soldoni io penso che:
e' importante poter cambiare le vele sullo strallo vero, che e' quello con piu regolazioni e che non soffre di interenze
e' importante se si aggiunge uno strallo prendere in considerazione le forze aggiuntive che non sono modeste per nulla e a nulla valgono le garanzie verbali dell' alberaio, se non vengono giu perche la catenaria aumenta e riduce le sollecitazioni ma questo vuole anche dire che sono inutili.
e' importante capire che gli alberi sono progettati per le sollecitazioni valutabili che dipendono dal raddrizzamento con una maggiorazione a stima di quelle che sono le sollecitazioni di inerzia, se si carica la barca oltre il valore di progetto, il raddrizzamento aumenta anche di molto e la maggiorazione per le forze di inerzia se ne va a donnine allegre.(questo solo per coloro che tra catene, serbatoi e accessori sono costretti a rivedere l' altezza dell' antivegetativa)
io penso che la soluzione piu economica per armatori "poveri" sia una vela da vento (che definirei come un 3) sul rulla e un piccolo frullone su un bompresso con briglia con su un fly per le ariette.
ci si ritrova con due vele di lunghissima durata molto efficienti per tutte le condizioni e i danni che si possono fare sono veramente modesti.
amare le donne, dolce il caffe.
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30-08-2015 13:24 |
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