(01-09-2015 18:16)mania2 Ha scritto: (01-09-2015 13:08)capatosta Ha scritto: Ho comprato un platu B25.
So già che è una barca che non ha una buona letteratura, quindi astenetevi da commenti malevoli. Per me è una specie di sfida che voglio vedere come va a finire.
La barca è in buono/ottimo stato di manutenzione. Il difetto principale che rilevo è la mastra dell'albero. L'albero è bloccato con zeppe solo a poppa e nella parte poppiera dei lati, a prua e nella parte a pruavia dei lati c'è uno spazio libero di 3-4 mm che non mi piace.
Non mi piace perché essendo completamente libero è difficile limitare l'infiltrazione di acqua che anche con la pioggia estiva riempie la sentina e non mi piace perché sull'onda si sente l'albero che va avanti e indietro, Di poco però si sente l'albero che i suoi 2-3 mm di spostamento li fa all'altezza della mastra. Ci ha troppa libertà che non mi sembra faccia bene.
La cosa più semplice da fare è riempire di tanti piccoli pezzetti di legno tutto il perimetro della mastra ma mi piacerebbe trovare invece un materiale relativamente non comprimibile che sia possibile adattare alla forma dell'albero e poi fare entrare, con piccoli e attenti colpi di martello, tra albero e mastra.
Avete qualche suggerimento da darmi?
Ciao
capa
ma se metti le zeppe fisse a prua dell'albero influenzi la flessione, quando cazzi il paterazzo l'albero non fletterà più bene e non smagrisci la randa.
Va bene invece limitarlo lateralmente.
so fatte cosi le mastre del b 25, con l' albero libero in avanti, non voglio scendere in ipotesi azzardate e difficili che non ne conosco i dati, bloccarlo in avanti puo creare una piccola inversione per la quale potrebbe non essere calcolato e che nel caso e' sicuramente piu pericolosa che perdere il timone.