Oggi mi sembra sia tutto tranquillo e allora ... un paio di cose....
Disegnino della maxprop postato da utente non attivo da commentare: non si capisce perchè da una parte "A" comprenda solo il mozzo e dall'altra anche le pale ... inoltre nel caso della tripala, ci sono ben due pale che si mettono di traverso al flusso.... mi sembra che il disegnino tiri troppa acqua ad un solo mulino.
Se andiamo a vedere i risultati dei test postato da utente non attivo (
http://www.plaisance-pratique.com/IMG/pd...Thesis.pdf ) sembrerebbe come da disegnino che la tripala orientabile avesse la resistenza più bassa di tutte, bipala chiudibile compresa, nella navigazione a vela.
Ma.... c'è un ma: (a parte che la bipala non è una "race") la tripala del test è una kiwi prop, che ha una caratteristica diversa da maxprop, jprop, ewol: le pale sono indipendenti e dunque libere di orientarsi ciascuna nel flusso che la colpisce.
Le altre invece si orientano nella posizione di minima resistenza complessiva, che di solito è quella con una pala dietro al piede o al cavalletto e le altre due in basso, dato che le risultanti idrodinamiche su queste si equilibrano in ogni caso, ma pur annullandosi mantenendo l'elica ferma, provocano una non trascurabile resistenza, ben maggiore di quella di una bipala a becco d'anatra chiusa.
Passo e chiudo

(adesso K. mi cazzierà)