Topo
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RE: Confine tra deriva e yacht
Grazie per le vostre risposte, avete tutti più o meno ragione. Tra l'altro yacht è parola inglese che apparentemente deriva da un suono gutturale nordico con cui venivano identificate le barche da pesca olandesi, quelli che, sempre citando Sciarelli sarebbero da considerare gli antesiniani degli yacht.
Per quanto riguarda il regolamento disponiamo già di rapporti peso/superficie velica e Lunghezza al fondo /superficie velica, di coefficienti elaborati per rendere il più possibile omogenee le categorie (invitabilmente non posso rientrare tutte le barche nella stessa categoria). Ecco che per me diventa importante capire fino a che punto il peso dell'equipaggio sia determinante; essendo un continuo non ci sarà un limite di demarcazione ed è per questo che cercavo una referenza "ufficiale" o quantomeno consueta. La formula di Marcofailla potrebbe essere un'indicazione ragionevole, ovviamente da contestualizzare, però mi pare manchi di un supporto ufficiale.
Per Albert che mi pare sia familiare con le nostre barche, oltre a tope, topi (da qui il mio nick), ci sono sampierote, bragagne e sandoli vari (per fortuna nessuno planante per ora); chi conosce la vela al terzo avrà sentito parlare delle nostre regate in laguna.
Di nuovo grazie a tutti per lo sforzo
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07-11-2015 23:09 |
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