10-03-2009, 00:02
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Nastro Azzurro
L'andatura di cappa è di tre tipi, attenzione è un'andatura:
quella inerte che sarebbe meglio definire 'panna' che consiste nel mettere il fiocco a collo lascare la randa sottovento e scontrare la barra in modo che la barca si equilibri tra tendenza ad orzare, arretrare e poggiare e che scarrocci sottovento, attenzione che la barca non è ferma, è solo più stabile e mon corre, crea remora sottovento generando una zona di relativa calma e avanza poco ma avanza e sopratutto scarroccia, la regolazione deve essere raggiunta con gradualità, quindi occhio all'acqua sottovento e verso prua
Quella filante che si ottiene armando tormentina e randa di cappa (che sono vele piatte e piccole) a differenza della panna la barca scarroccia molto meno e si muove in avanti offrendo il mascone alle onde
Quella a secco di vele come la panna ma senza vele si adotta quando il vento è troppo forte per permettere di tenere su anche solo un belin di tela, ci si aiuta con una spera o filando delle cime in acqua (chi l'ha fatto con le cime però mi dice che non ha trovato particolare giovamento) lo scarroccio in questo caso è molto forte
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Nastro Azzurro, permettimi di dissentire:
la cappa è di due tipi: secca o filante.
Quella inerte infatti è una variante della filante che differisce solo per la quantità di tela a riva.
Quella che tu consideri cappa filante è invece un'andatura in quanto armare randa di cappa e tormentina insieme produce avanzamento governato.
L'andatura di cappa è di tre tipi, attenzione è un'andatura:
quella inerte che sarebbe meglio definire 'panna' che consiste nel mettere il fiocco a collo lascare la randa sottovento e scontrare la barra in modo che la barca si equilibri tra tendenza ad orzare, arretrare e poggiare e che scarrocci sottovento, attenzione che la barca non è ferma, è solo più stabile e mon corre, crea remora sottovento generando una zona di relativa calma e avanza poco ma avanza e sopratutto scarroccia, la regolazione deve essere raggiunta con gradualità, quindi occhio all'acqua sottovento e verso prua
Quella filante che si ottiene armando tormentina e randa di cappa (che sono vele piatte e piccole) a differenza della panna la barca scarroccia molto meno e si muove in avanti offrendo il mascone alle onde
Quella a secco di vele come la panna ma senza vele si adotta quando il vento è troppo forte per permettere di tenere su anche solo un belin di tela, ci si aiuta con una spera o filando delle cime in acqua (chi l'ha fatto con le cime però mi dice che non ha trovato particolare giovamento) lo scarroccio in questo caso è molto forte
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Nastro Azzurro, permettimi di dissentire:
la cappa è di due tipi: secca o filante.
Quella inerte infatti è una variante della filante che differisce solo per la quantità di tela a riva.
Quella che tu consideri cappa filante è invece un'andatura in quanto armare randa di cappa e tormentina insieme produce avanzamento governato.
