Ciao Fred, finora mi sono limitato a leggere tutti gli interventi di cui sopra senza dire la mia, per non destare la suscettibilità dei cultori del restauro 'filologico'.
Per la mia personalissima idea, non trovo così distruttivo usare i moderni materiali di cui oggi disponiamo, e di questo ne ho già parlato nel restauro della mia barca vedi
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=25415
Non vedo la necessità di farsi tanti problemi ad incollare o rinforzare alcune parti in legno della tua barca usando la resina epoxy ed altri materiali simili che permettono ad uno di 'non molta esperienza' perchè manualità ed esperienza specifica sono due cose ben diverse (sempre secondo me).
Detto il quanto ti dico a sommi capi come mi comporterei io.
Innanzitutto, faccio finta di avere la tua barca e la tua esperienza e trasferisco il tutto come se fossi io al tuo posto.
Per me la cosa importante sarebbe poter usare la barca senza necessariamente togliere con la sessola tutti i giorni litri e litri di acqua, poi mi piacerebbe che anche l'occhio avesse la sua parte (mi sembra giusto),e ultimo non stare due anni a lavorare tutto il tempo libero, per poi magari scoprire, ad esempio dopo altri due anni che quella barca (ad esempio) è piccola, è lenta, è scomoda o, come spesso succede, che te ne piace una più moderna.
Ora veniamo al punto, su quella o quelle ordinate che si sono rotte o allontanate dal fasciame, non starei a tagliare rifare o altro ma mi limiterei a pulire perfettamente il legno da dove si è staccato, toglierei o taglierei quei chiodi tanto ormai non fanno nessun lavoro, costruirei degli spessori dello stesso tipo di legno in maniera che si vadano ad incastrare perfettamente in quello spazio lasciato libero dal distacco, dopo di che resina epossidica pura a saturare sia il fasciame sia l'ordinata sia il pezzo da te costruito
più passate distanziate una dall'altra il tempo giusto ( quando tocchi ed è appicicaticcio giù un'altra mano di resina), quando ti accorgi che il legno è saturo, prepari sempre dell'epoxy additivandola con delle microfibre in maniera tale che diventi tipo yogurt, infili dentro il tuo spessore,non serve neanche chiodare, l'importante che stia fermo sino ad asciugatura, contemporaneamente gli fai un bel filetto a 'T' da un lato e dall'altro...quando il tutto è asciugato tu su quell'ordinata puoi fare un foro passante mettere un golfare, una braca e con una gru alzare la tua barca, l'ordinata non si muoverà di un millimetro garantito.
Se hai aperto il link sopra della ristrutturazione della mia barca puoi vedere il prolungamento che ho fatto sulla poppa dove è attaccato il timone. Se pensi che sto po pò che ho scritto può interessarti...ne parliamo del resto.
P.S. secondo me tu hai già fatto più del 50% del lavoro.
Roberto.