Nelle andature prossime al traverso più la mura è bassa e vicina al bozzello di rinvio, maggiore è l'efficienza (rapporto tra la forza traente e quella sbandante); dunque se sopra il bozzello di rinvio della scotta di mura non ci sono impedimenti (es. pulpito, luci di via, etc.) la vela va realizzata (o cercata) con la massima lunghezza di ghinda utilizzabile tra punto di drizza e punto di mura (circa il 5-10% in più di quest'ultima a seconda della sfericità di progetto della vela).
Quando si allarga l'andatura (ovviamente serve un'intensità di vento reale adeguata) e si vede che lascando la mura questa non scade sottovento, ma rimane sulla verticale, è possibile far volare il gennaker più in alto.
Avendo la mura sul musone, la scotta non in lavoro dovrà passare oltre la mura e la strambata dovrà essere effettuata esterna.
La grammatura, come per tutte le vele, va calcolata sul vento apparente; diciamo che su un 43' un gennaker da 0.9 oz effettive (non sempre la sigla dichiarata nella tipologia del nylon è il peso effettivo) è un light, mentre un 1.3 oz effettive è un medio (e secondo me quello corretto per un uso croceristico con aria medio/leggera).
Se guardi le tabelle al link qui sotto, entrando con la lunghezza di ghinda di 17 mt., il tessuto consigliato (anche da me) per un gennaker medio è il nylite 90, di peso di 1.12 oz. circa.
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Se tu volessi comunque una vela più leggera, dovresti cercare un A1, perchè per fare una vela da vento leggerissimo non è sufficiente diminuirne il peso utilizzando del tessuto di grammatura inferiore, ma tutta la forma della vela è diversa, la sfericità ied il rapporto tra la larghezza a metà altezza e la base inferiori e di conseguenza anche ghinda e superficie dovrebbero essere minori.
Ciao