06-09-2016, 13:04
Confesso che in tanti anni ho incontrato condizioni di questo tipo per mia fortuna poche volte, che tuttavia ricordo tutte bene come fosse ora. In particolare, boline con 45/50 nodi "veri", e non come il tonno da 20 kg che ho preso questa estate, ne ricordo in particolare 1: correva suppergiù l'anno 1984, la mia barca era uno Show 38 dei cantieri Barberis e parliamo di una tramontanata invernale nel golfo di Spotorno, tra Capo Noli e Savona. C'erano pure delle graziosissime trombette marine, alte poco più della prua della barca, che non ho mai visto da nessun'altra parte e che se ti prendevano lo scafo era come ricevere un pugno in faccia da Mike Tyson, penso roba da 70 nodi concentrati o giù di lì...
Bene, dovendo bolinare fino a Varazze abbiamo fatto un primo tentativo con la sola randa con 3 mani di terzaroli, tuttavia la barca era decisamente troppo invelata, si riusciva a far portare la sola balumina che comunque sbatteva in modo esagerato, inoltre la velocità di avanzamento era davvero modesta, probabilmente poco più di un nodo o due.
Quindi siamo tornati a ridosso di Capo Noli e abbiamo ritentato con la sola tormentina, ammainando la randa e riponendola sotto coperta per non avere resistenze al vento. In questo secondo caso le cose sono andate incredibilmente meglio, la barca governava bene, compatibilmente con le onde ripidissime, e si riusciva a risalire il vento ad una buona velocità, stimabile in circa 4 nodi visto che in poco più di mezz'ora eravamo a ridosso dell'isola di Bergeggi, dove poi la tramontana allarga leggermente...
La lezione che ho imparato è sicuramente che la tormentina è un po' come l'autogonfiabile, meglio che non ti serva mai, ma in certe condizioni limite è forse l'unica soluzione!
Bene, dovendo bolinare fino a Varazze abbiamo fatto un primo tentativo con la sola randa con 3 mani di terzaroli, tuttavia la barca era decisamente troppo invelata, si riusciva a far portare la sola balumina che comunque sbatteva in modo esagerato, inoltre la velocità di avanzamento era davvero modesta, probabilmente poco più di un nodo o due.
Quindi siamo tornati a ridosso di Capo Noli e abbiamo ritentato con la sola tormentina, ammainando la randa e riponendola sotto coperta per non avere resistenze al vento. In questo secondo caso le cose sono andate incredibilmente meglio, la barca governava bene, compatibilmente con le onde ripidissime, e si riusciva a risalire il vento ad una buona velocità, stimabile in circa 4 nodi visto che in poco più di mezz'ora eravamo a ridosso dell'isola di Bergeggi, dove poi la tramontana allarga leggermente...
La lezione che ho imparato è sicuramente che la tormentina è un po' come l'autogonfiabile, meglio che non ti serva mai, ma in certe condizioni limite è forse l'unica soluzione!
