RE: Bolina dura ... ma si può davvero?
Confesso che in tanti anni ho incontrato condizioni di questo tipo per mia fortuna poche volte, che tuttavia ricordo tutte bene come fosse ora. In particolare, boline con 45/50 nodi "veri", e non come il tonno da 20 kg che ho preso questa estate, ne ricordo in particolare 1: correva suppergiù l'anno 1984, la mia barca era uno Show 38 dei cantieri Barberis e parliamo di una tramontanata invernale nel golfo di Spotorno, tra Capo Noli e Savona. C'erano pure delle graziosissime trombette marine, alte poco più della prua della barca, che non ho mai visto da nessun'altra parte e che se ti prendevano lo scafo era come ricevere un pugno in faccia da Mike Tyson, penso roba da 70 nodi concentrati o giù di lì...
Bene, dovendo bolinare fino a Varazze abbiamo fatto un primo tentativo con la sola randa con 3 mani di terzaroli, tuttavia la barca era decisamente troppo invelata, si riusciva a far portare la sola balumina che comunque sbatteva in modo esagerato, inoltre la velocità di avanzamento era davvero modesta, probabilmente poco più di un nodo o due.
Quindi siamo tornati a ridosso di Capo Noli e abbiamo ritentato con la sola tormentina, ammainando la randa e riponendola sotto coperta per non avere resistenze al vento. In questo secondo caso le cose sono andate incredibilmente meglio, la barca governava bene, compatibilmente con le onde ripidissime, e si riusciva a risalire il vento ad una buona velocità, stimabile in circa 4 nodi visto che in poco più di mezz'ora eravamo a ridosso dell'isola di Bergeggi, dove poi la tramontana allarga leggermente...
La lezione che ho imparato è sicuramente che la tormentina è un po' come l'autogonfiabile, meglio che non ti serva mai, ma in certe condizioni limite è forse l'unica soluzione!
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