Tatone
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RE: Bolina dura ... ma si può davvero?
La trinchetta rispetto alla tormentina ha il grande pregio di essere armata su uno strallo che sta più a poppa dello strallo principale, ha quindi un centro velico più arretrato rispetto alla tormentina armata sullo strallo a prua. Il vantaggio è che permette di avere la barca un po' più bilanciata sul timone, e di avere dunque anche una maggiore superficie rispetto alla tormentina, proprio per il migliore equilibrio.
Una volta, più recentemente del caso raccontato prima, era circa il 1998, sono partito da Poltu Quatu con una specie di Forza 9 a 45 nodi da NW (c'era il campionato Italiano IMS e avevano sospeso le regate per troppo vento). Avevo il mio vecchio Sun Kiss e sono uscito dal porto con la sola trinchetta ingarrocciata e la randa rigorosamente chiusa e avvolta come un salame, ho risalito sottovento a Caprera e sono entrato nelle bocche con il vento a circa 45 gradi di apparente, probabilmente poco più di 50 di reale. Velocità circa 6 nodi, sensazione di sicurezza forse eccessiva, la barca dava la sensazione di essere in pieno e totale controllo nonostante il mare decisamente formato. Visto che mi annoiavo quasi, ho provato a srotolare 2 o 3 giri di avvolgifiocco, una specie di tormentina scarsa in accoppiata con la trinchetta, con la quale la barca è decollata a quasi 8 nodi, sempre di bolina larga ovviamente, con angoli intorno ai 60 sul reale. Sempre in "apparente" sicurezza. Dico apparente perché un paio d'ore dopo, ormai quasi al traverso di Sant'Amanza la cimetta dell'avvolgifiocco si è spezzata e lì ho pensato veramente a quanto ho stupidamente rischiato, se si fosse spezzata prima...
Non era bolina stretta, ma ho raccontato l'esperienza perché 8 nodi a 60 gradi con 45 nodi di vento fanno una VMG quasi dignitosa....!
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06-09-2016 13:22 |
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