(07-09-2016 14:50)Frappettini Ha scritto: @ iraeit:
il link riporta all' articolo che il ns. amico Andreppo faceva cenno al' inizio della discussione.
Per quanto riguarda le differenze alle quali facevo cenno, mi accorgo di non essere stato chiaro:
1) automobile: in frenata e discesa il motore diventa alternatore e produce energia elettrica che aiuta un pochino nell' aumentare l' autonomia.
2) barca con sola propulsione elettrica : non esiste rilascio quondi non c'è produzione di energia elettrica.
3) barca con propulsione elettrica e altri sistemi di propulsione: metti il motore in funzione ricarica e un qualcosa di alternativo (vele, remi, criceto) provvede a far avanzare lo scafo nell' acqua, l' elica gira e si produce energia elettrica.
Quello che volevo dire e che, nella nautica, per avere una certa ricarica bisogna prevedere un sistema altrenativo di moto (per ricaricare) o di generazione elettricità (generatore) mentre per una auto/moto/camion le cose sono più facili.
questo vale per piccole barche, barche più grandi tipo traghetti possono trarre beneficio dalla loro maggiore inerzia e caricare in "frenata" come le macchine..
in questo link non parlano di rigenerazione ma sono sicuro che abbiano messo in atto il sistema....
http://www.siemens.com/press/en/pressrel...content=PD