19-10-2016, 08:53
Ti dico la mia.
Per prima cosa ci sono barche più reattive di altre, nel senso che sono più rapide ad accelerare (ad esempio sotto raffica, oppure dopo il rallentamento inevitabile a seguito di virata).
Poi devi considerare l'armo della barca. La tua ha un genoa con grande sovrapposizione: questo vuol dire che per metterlo a segno ci metti più tempo rispetto alle barche con fiocco piccolo e randa grande. Hai molta più scotta da recuperare e quindi, tutto il tempo che perdi per rimettere a segno la vela è tempo nel quale la barca non ha spinta propulsiva ottimale (resta solo la randa), quindi rallenta molto (più delle altre) e poi ci mette molto per riprendere velocità.
Il segreto della virata è semplice (almeno in teoria): rallentare meno possibile l'abbrivio della barca.
Per far questo serve un buon timoniere che vira quando la barca è in buon assetto e quindi ha un buon abbrivio, un buon randista che regola la randa per avere in ogni momento la maggior pressione, una persona dell'equipaggio al genoa che sia veloce nel recupero della scotta e che sia in grado di seguire la manovra che fa il timoniere per avere il genoa sempre a segno finchè la barca riprende velocità sulle nuove mure. Può essere utile un uomo a prua che aiuta il genoa a passare di mura quando la barca è filo a vento.
Allenati e allena il tuo equipaggio in modo da essere ben coordinati durante e manovre.
Per prima cosa ci sono barche più reattive di altre, nel senso che sono più rapide ad accelerare (ad esempio sotto raffica, oppure dopo il rallentamento inevitabile a seguito di virata).
Poi devi considerare l'armo della barca. La tua ha un genoa con grande sovrapposizione: questo vuol dire che per metterlo a segno ci metti più tempo rispetto alle barche con fiocco piccolo e randa grande. Hai molta più scotta da recuperare e quindi, tutto il tempo che perdi per rimettere a segno la vela è tempo nel quale la barca non ha spinta propulsiva ottimale (resta solo la randa), quindi rallenta molto (più delle altre) e poi ci mette molto per riprendere velocità.
Il segreto della virata è semplice (almeno in teoria): rallentare meno possibile l'abbrivio della barca.
Per far questo serve un buon timoniere che vira quando la barca è in buon assetto e quindi ha un buon abbrivio, un buon randista che regola la randa per avere in ogni momento la maggior pressione, una persona dell'equipaggio al genoa che sia veloce nel recupero della scotta e che sia in grado di seguire la manovra che fa il timoniere per avere il genoa sempre a segno finchè la barca riprende velocità sulle nuove mure. Può essere utile un uomo a prua che aiuta il genoa a passare di mura quando la barca è filo a vento.
Allenati e allena il tuo equipaggio in modo da essere ben coordinati durante e manovre.
