(07-11-2016 16:29)Lapo2 Ha scritto: La sequenza prima della rimozione della landa quale potrebbe essere;
mollare parzialmente anche le sartie di sinistra o non so cosa.
Ho armato anche un babystay,oltre naturalmente al paterazzo(munito di pompa navtec) ed allo strallo di prua.
Rischio nel periodo dei lavori che l'albero possa danneggiarsi piegandosi sottovento che so io per colpi di vento,burrasche,etc??
Chiedo lumi.
Visto che la barca è sull'invaso, per stare tranquillo, io andrei ad attaccarmi a terra, magari ricreando una landa in murata ad altezza falchetta ancorata con dei bei cavi o braghe tessili (quelle da sollevamento vanno benissimo) all'invasatura sottostante... Come queste per intenderci:
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Quindi, mollerei senz'altro anche le sartie di sinistra, non troppo ma quanto basta per ridurre la tensione a livelli che puoi eguagliare con le drizze a dritta. Per tenere su l'albero non serve cazzare a ferro, basta "puntare" il sartiame in modo che l'albero non si muova. Per fare un lavoretto perfetto, porterei la sartia alta al piede d'albero, "puntando" anche lei in modo da far lavorare comunque le crocette (vale se sono più di 1) e sostenere l'albero l'albero.
Mi raccomando, non cazzare troppo i paterazzi, punta appena pure loro in modo che non sbattano con il vento (il genova avvolgibile non c'è vero? ricordati magari di tirare leggermente lo strallo da metà altezza verso l'albero, per ridurre le frequenze di oscillazione in caso di vento molto forte).
Se fai così sei in una botte di ferro...
PS: per avere una struttura provvisoria a prova di bomba, se ti attacchi a terra meglio se lo fai anche a sinistra ...