25-11-2016, 10:16
Più il vento aumenta e più le onde crescono e frangono, più ci vuole potenza per avanzare, prima di cadere dall'onda per non pestare si poggia per diminuire l'angolo d'impatto e far si che la barca non si fermi e scarocci.
Aumentando l'angolo di scotta la vela spinge di più in avanti che lateralmente, l'angolo al vento rimarrà lo stesso di quando era più bordata perchè il vento apparente verrà meno di prua la velocità della barca che naviga a disloccanento è quella, l'apparente si avvicina di più al reale.
Marco che fastidio ti danno le rotaie più esterne? Se fai una bolina larga, più esterno è il punto di scotta più la vela, lascando, terrà la sua forma ottimale invece di chiudere in balumina.
Aumentando l'angolo di scotta la vela spinge di più in avanti che lateralmente, l'angolo al vento rimarrà lo stesso di quando era più bordata perchè il vento apparente verrà meno di prua la velocità della barca che naviga a disloccanento è quella, l'apparente si avvicina di più al reale.
Marco che fastidio ti danno le rotaie più esterne? Se fai una bolina larga, più esterno è il punto di scotta più la vela, lascando, terrà la sua forma ottimale invece di chiudere in balumina.
