(21-05-2017 18:20)angelo2 Ha scritto: io, comunque, insisto sull'importanza del serbatoio di riserva in parallelo.... piccolo, da 4 litri, posto DOPO il decantatore, un rubinetto a tre vie.... facilmente ispezionabile, pulibile....se si ferma il motore....zac, una buona ora di marcia.... poi, in porto, tutto più semplice, no?
No....
specialmente se stai a 30 mn con calma piatta e zac.... si spenge il motore.
Fai circa 6 Mn e poi ti pianti li ad aspettare il vento oppure ti metti a smanettare e di certo, a differenza del filtrino, non ci metterai 5 minuti contati a smontare, pulire o sostituire il decantatore o perggio ancora come è successo a me, a smontare tutti i tubi per scoprire che quello prima del decantatore era tappato dalla morchia, il tutto sporcando ed imbrattando.
Premesso che è tutto questione di opinioni, la mia da pigro cronico è quella "meno lavoro per una soluzione più velore".
Mi pianta il motore: apro il gavone, metto il secchietto sotto al filtrino, allento due fascette e lo sostituisco, tolgo il secchio, do due pompatine e senza versare una goccia rimetto in moto e parto.
SOPRATTUTTO, anche se sono da solo, a mezzo miglio dal porto dove sono diretto alzo il gavone e visivamente verifico lo stato del filtrino intervenendo o meno in tutta sicurezza.
Se non ho capito male, con il serbatoio di riserva non hai preavvisi e qualora ti dovesse piantare il motore all'imboccatura del porto con cattivo tempo, tu devi correre ad azionare il rubinetto a tre vie con il rischio di dover fare anche lo spurgo ma comunque almeno il rubinetto devi aprirlo.
Grazie ma per me la mia soluzione sembra la migliore non solo in determinati casi ma sempre e non c'è nemmeno il rishio che mi dimentichi di riempire il serbatoio di riserva che invece potrebbe essere sostituito da una tanica di scorta nel gavone
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