acquafredda
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RE: Alghe serbatoio acqua
(07-06-2017 01:29)Andrea Bucchini Ha scritto: Allora, facciamo un riepilogo...
Acido citrico: utile come anticalcale, disincrostante, ammorbidente, è ecologico, non tossico, non puzza ma NON è antibatterico (almeno da solo), non è abbastanza acido! (Acido debole), se mai ha un azione batteriostatica.
Aceto: stesse caratteristiche dell'acido citrico ma in più puzza che non se po sentì!
Argento e colloidi di argento: sicuramente antibatterico e ottimo disinfettante per l'acqua, non è tossico e non lascia odori ed è ecologico. Costa un po'...
Acqua ossigenata: sicuramente disinfetta, non lascia traccia in quanto si degrada, è ecologica e non è tossica (almeno alle concentrazioni per la potabilità)
Ipoclorito di sodio (amuchina, varichina, candeggina, stessa roba): il disinfettante stermina tutto! Batteri, funghi, spore, muffe, parassiti, virus. Tutto uccide! Ma è un po' tossico anche se ben tollerato, lo usano anche negli acquedotti (meglio che prendersi il tifo o il colera o chissa quale piaga d'Egitto. È inquinante se disperso, puzza di cloro (qualcuno lo chima profumo di pulito... mah) Effettivamente la gomma è messa a dura prova, ma a concentrazioni compatibili con la potabilità non è pericolosa.
Cloramina: è un buon disinfettante, e come l'ipoclorito di sodio rilascia cloro e un po' puzza (poco). È ecologica in quanto non è persistente e in breve tempo si degrada in composti volatili. Viene usata comunemente per la disinfezione dell'acqua potabile, ed è più sicura per la salute umana della candeggina.
Alcool etilico: disinfetta solo se usato a concentrazioni superiori al 70%, se troppo diluito diventa solo uno sgrassante e un detergente, pertanto non è utilizzabile per disinfettare l'acqua. Inoltre quello rosa è denaturato ovvero trattato con agenti amari che lo rendono imbevibile, quello puro costa un casino in quanto gravato da tasse. È ecologico, e può fungere da antigelo ma a concentrazioni da ubriacatura. Se diluito alla gomma e alla plastica non fa nulla.
Bicarbonato di sodio: ha tante proprietà ma NON è un disinfettante, se mai ha solo una azione blandamente batteriostatica.
Insomma, se avete una proliferazione di schifezze nei vostri serbatoi bisogna intervenire con disinfettanti sicuramente efficace a sterminarle.
Una volta pulito e disinfettato si possono usare presidi più blandi e sicuri per la salute in modo da mantenere bassa la carica batterica.
Edolo, sulla linea di galleggiamento e sull'opera viva si formano alghe (cose verdi che fotosintetizzano) perche c'è luce e acqua, l'aria non centra. In un serbatoio pieno non ci sarà aria (e ossigeno) ma non è detto che i batteri non si possano sviluppare. Esistono anche batteri anaerobi, ovvero, che non hanno bisogno di ossigeno per vivere, e possono essere peggio di quelli che respirano ossigeno...
Se il serbatoio è vuoto e asciutto non si può sviluppare nulla... ma a questo punto il problema è asciugarlo del tutto... compresi i tubi!
Io preferirei disinfettare che rischiare!
Problema manichette: si è vero, l'inevitabile ristagno d'acqua dopo ogni utilizzo favorisce la crescita di biofilm che al prossimo rifornimento possono contaminare i serbatoi... ma come poter risolvere? Una manichetta nuova ad ogni volta? Disinfettare anche la manichetta? Usare taniche alla fontana?
Meglio disinfettare preventivamente l'acqua nel serbatoio una volta fatto il pieno!
Visto questo completo riepilogo, cosa consiglieresti quindi per il mio caso? Ho due serbatoi comunicanti da 100L cadauno. Riempio a tappo doi acqua con un litro di varichina per serbatoio e lascio dentro per una settimana? Ammazzo tutto o qualcosa sopravvive??
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07-06-2017 10:38 |
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