26-06-2017, 20:28
Vincenzo, non serve che ti dica io che uno dei principali problemi (documentati da studi) per l' ambiente marino e' proprio l' acidificazione legata all' ambiente salmastro. Da Blackstone in avanti non e' un' opinione.
Infatti il TBN che tu citi misura esattamente quello. E siccome nei motori a combustione interna e' un po' difficile (...) che gli oli diventino piu basici, doppiamente nelle condizioni da motore marino da diporto (sopra e sotto) il pacchetto degli addittivi che vengono messi nell' olio serve proprio a garantire stabilita' in tal senso. TBN troppo elevato? E' con la discesa del TBN che si determina quando cambiare l' olio...
Rimane poi una maledetta confusione riguardo gli impieghi gravosi, il motore di un' imbarcazione da diporto a vela non sopporta nemmeno per sentito dire 'impieghi gravosi'. Anzi, il problema principale, quello che accorcia la vita della massima parte dei motori da diporto, e' proprio il carico troppo basso e le temperature insufficienti...!
Io ho poi scritto 'nei pochi motori marini effettivamente heavy duty'. Lo Yanmar non e' uno di questi. Il Perkins M225, per dire, si. Sul fatto inoltre che il Delvac 1300 sia un olio minerale... occorre intendersi sulle definizioni. E c'e' un altro parametro che comunque sta passando in cavalleria, che e' il contenuto di zinco.
Quello che tu chiami errore imperdonabile, infatti, e' invece la miglior cosa che si possa fare ed e' sperimentato (non un' opinione). Perche'? Perche' c'e' un dettaglino che e' l' unico rilevante per i motori di vecchia concezione, ovvero la concentrazione di ZDDP, scesa drasticamente negli ultimi 20 anni nella produzione di oli, per motivi di inquinamento. Non a caso, il 5W40 TD Mobil1 e' uno degli oli rimasti con piu alta concentrazione di ZDDP. Non ho scritto a caso.
Di conseguenza sono d' accordo con la tua conclusione: non scherziamo.
Infatti il TBN che tu citi misura esattamente quello. E siccome nei motori a combustione interna e' un po' difficile (...) che gli oli diventino piu basici, doppiamente nelle condizioni da motore marino da diporto (sopra e sotto) il pacchetto degli addittivi che vengono messi nell' olio serve proprio a garantire stabilita' in tal senso. TBN troppo elevato? E' con la discesa del TBN che si determina quando cambiare l' olio...
Rimane poi una maledetta confusione riguardo gli impieghi gravosi, il motore di un' imbarcazione da diporto a vela non sopporta nemmeno per sentito dire 'impieghi gravosi'. Anzi, il problema principale, quello che accorcia la vita della massima parte dei motori da diporto, e' proprio il carico troppo basso e le temperature insufficienti...!
Io ho poi scritto 'nei pochi motori marini effettivamente heavy duty'. Lo Yanmar non e' uno di questi. Il Perkins M225, per dire, si. Sul fatto inoltre che il Delvac 1300 sia un olio minerale... occorre intendersi sulle definizioni. E c'e' un altro parametro che comunque sta passando in cavalleria, che e' il contenuto di zinco.
Quello che tu chiami errore imperdonabile, infatti, e' invece la miglior cosa che si possa fare ed e' sperimentato (non un' opinione). Perche'? Perche' c'e' un dettaglino che e' l' unico rilevante per i motori di vecchia concezione, ovvero la concentrazione di ZDDP, scesa drasticamente negli ultimi 20 anni nella produzione di oli, per motivi di inquinamento. Non a caso, il 5W40 TD Mobil1 e' uno degli oli rimasti con piu alta concentrazione di ZDDP. Non ho scritto a caso.
Di conseguenza sono d' accordo con la tua conclusione: non scherziamo.
