dall'alto della mia esperienza di proprietario di tre barche con sartie volanti strutturali (stag 24, ziggurat 812 e stag 32) il consiglio che ti do è di ricordare sempre che le vele di prua possono "portare" solo se una sartia volante alta è ben cazzata. Se le vele di prua sono scariche il carico della randa, distribuito su tutta la lunghezza dell'albero, non farà danni; il carico concentrato del genoa sullo strallo al contrario deve essere contrastato dalla sartia volante necessariamente.
Quando viri è perciò prudente mollare la scotta del genoa un secondo prima e non un secondo dopo. In regata questa procedura sarebbe un guaio, mi sembra di capire che non hai aspirazione di regata... In questo senso lo stopper per la scotta del genoa non è un grosso problema, con mure a dritta in solitario o quasi solitario molli la scotta del genoa di sinistra incocciata nel seltailing, cazzi la volante di sinistra su quel winch, molli la volante di destra, fai passare il boma, cazzi la scotta del genoa di dritta, durante tutta la manovra rimani sempre coperto.
Altro consiglio: il richiamo della sartia volante è estremamente efficace se realizzato con un elastico che con la massima estensione (= allungato al massimo) è pari al doppio della distanza tra la mastra dell'albero e la sartia volante. Metti una carrucola sulla mastra e ci fai passare l'elastico che fissi sulle due volanti. Normalmente l'elastico sarà scarico e ti terrà più o meno ferma la sartia inutilizzata sul lato sottovento, sarà tirato al massimo solo durante le virate e le strambate.
ciao
(29-04-2017 22:46)morenji Ha scritto: Metto la foto della barca intera e della moglie
(non ne ho altre a portata di mano). ...
non fartene un problema anche io ad esempio ho una sola moglie a portata di mano