Come sempre, le generalizzazioni sono fuorvianti e per avere risposte puntuali e valide solo per il caso specifico, vanno formulate domande dettagliate.
Per poter dire se serve o non serve il bypass, prima si deve sapere di che motore si sta parlando.
Nei motori Nanni, per esempio ma non solo in quelli, il boiler va collegato con la mandata all'uscita della pompa e il ritorno sotto il termostato direttamente nello scambiatore, come ben evidenziato nella prima foto (i due tubi neri lunghi che vanno, appunto al bypass, che è sistemato sul lato sinistro, quasi sotto motore, per comodità di azionamento e per avere comodo il punto basso dell'impianto per svuotarlo).
Nelle configurazioni senza boiler, la pompa è collegata alla testata nella stessa maniera, per mezzo di un tubetto (azzurro nella seconda foto).
Collegando il boiler senza bypass, non lo si può isolare più se non scollegando i tubi e rimettendo il tubo diretto; operazione lunga e che comporta l'uscita di parecchio liquido di raffreddamento.
In più, in caso di dubbi sul funzionamento di qualcosa è semplice verificare.
Aggiungo un'altra peculiarità: nei climi molto freddi, si può isolare il boiler così che circolando il liquido su se stesso, il motore entri più velocemente in temperatura.
Quindi, affermare che il bypass non serve è sbagliato: serve sui motori che lo richiedono, che sono parecchi, specie quelli più grandi.
Resta il fatto che per gli altri motori sarà anche inutile, ma non è dannoso, salvo poi trovarsi in quella situazione particolare, ben descritta dalla legge di Murphy, nella quale sarebbe potuto servire.
Nella serpentina del boiler non si depositano né più né meno le stesse morchie che si depositano nello scambiatore, quindi se ci sono morchie ci sono dappertutto, ma cambiando il liquido refrigerante (tutto) ogni una/due stagioni, tutto resta pulito.
Per inciso nei motori che ho curato io, a oggi, morchie non ne ho trovate perché non se ne formano (mi pare che sia per colpa della manutenzione fatta come si deve).
Un buon sistema d’impianto è posizionare i boiler alla stessa altezza dello scambiatore, in modo che il vaso di espansione sia il punto alto dell’impianto (per lo spurgo dell’aria).
Non avendo il vaso di espansione, al posto dello stacco per il vaso sul termostato, si mette un rubinettino con porta gomma (per metterci un tubetto e non sputacchiare in giro liquido quando si spurga l’impianto).
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