(31-10-2017 13:14)zankipal Ha scritto: Una cosa è uno strallo di trinchetta in tessile agganciato a un punto fisso sull'albero e con vele a garrocci, un altro è issare una vela cucita su cavo antitorsione utilizzando una drizza (non quella dello spi che sta sopra a quella del genova)
Il primo caso nn funziona benissimo a causa dell'elasticità del tessile rispetto all'inox
il secondo caso, funziona se la drizza è in dyneema e parancata 2:1
Lo strallo di trinchetta non encassariamente deve essere parallelo allo strallo, l'importante è che non sia troppo distante dal paterazzo, altrimenti ci vogliono le volanti
Perfetto! Chiarissimo!
Quindi riassumendo: prevedendo un punto di mura in posizione e dimensiioni idonee per lo strallo di trinchetta, facendo la vela di dimensioni opportune e con il cavo antitorsione dentro, posso prevedere di metterlo su un "frullone" e issarla con una drizza di fiocco di rispetto di materiale idoneo ed opportunamente dimensionata!
Giusto?
Saluti e grazie!
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