(13-07-2018 13:14)refosco Ha scritto: …. resto un po' inorridito. Un'elica con pale mobili deve essere un prodotto di precisione. Non necessariamente micrometrica, ma sicuramente deve garantire che l'angolo di apertura sia uguale fra le due pale: ciò difficilmente può essere lasciato ad un intervento di aggiustaggio da parte del cliente finale, che può essere anche un falegname e non un conoscitore del funzionamento di un'elica. Penso che la misurazione dell'uguaglianza dell'apertura delle pale (e quindi in definitiva il comportamento dinamico e fluidodinamico) non sia cosa da nulla….. l'occhimetro a mio avviso non basta. Chissà se un'elica così subisce un qualche bilanciamento: reputo che questa operazione ( che in genere può richiedere attento asporto di materiale per ottenere il bilanciamento voluto ) debba esse un "must" per un' elica. BV
Sgombro anche questo dubbio, l'angolo tra le due pale non è in discussione, quello è regolato dall'ingranaggio centrale, si parla di battuta fine corsa quindi limitazione nell'apertura ma di entrambe le pale