(19-08-2018 10:29)oudeis Ha scritto: Ecco, il parere di Dapnia mette il dito nella piaga: se ci sono questi problemi
è evidente che non possono dipendere dall'invertitore ma da un movimento
anomalo delle flange, che a sua volta fa pensare a un cattivo allineamento o
a difetti dei supporti motore. I punti di saldatura non sono la soluzione,
al massimo terrebbero fino alla rottura dei perni.
Io ti consiglierei di cercare un meccanico navale serio - chiedi ai pescatori-
che faccia i dovuti controlli: allineamento, astuccio, supporti e non ci devono essere vibrazioni anomale.
….come più sopra illustrai, il problema accoppiamento è una causa efficace per far lavorare male le flange asse elica / flangia riduttore. Limitarsi a prendere in considerazione il problema "perché si svitano i bulloni" e pensare allora a sistemi per bloccare lo svitamento…. non risolve il male. Non si prende l'aspirina per guarire un cancro. Voglio rispolverare un po' la teoria degli accoppiamenti fra assi: solo nei casi di estrema precisione di funzionamento si considerano i "perni" (bulloni) come titolari per resistere agli sforzi di taglio (si parla allora di perni calibrati e con precisione di finitura superficiale e gradi di interferenza specifici) mentre nei casi normali l'accoppiamento flangiato lavora "per attrito" i perni devono fornire la necessaria e sufficiente pressione sulle facce delle flange, per trasmettere la coppia massima. Se vi è un allineamento (angolo tra le due direzioni degli assi) poco preciso o un disassamento, le flange, ad ogni giro, creeranno un tira molla sui bulloni. a 800 / 900 giri/min (asse elica) entriamo nel campo dei fenomeni di fatica, e se il bullone è "ad alta resistenza" il primo effetto (quello che vidi e sperimentai) è un lasco per svitamento.