Per non fare tanti nodi e per non avere la difficolta' di scioglierli uso l'accorgimento visibile nelle foto che seguono (guarda caso imparato da altro ADV che lo descrisse su questo Forum in una discussione che non riesco piu' a rintracciare).
1) si prepara una cima con in testa una barretta di legno di adeguata dimensione (non serve tanto robusta, serve sufficientemente lunga:
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2) si avvolge la testa della cima cosi' preparata attorno alla trappa in modo che la barretta fatto il giro completo impegni il corrente della cima:
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3) si spinge l'accoppiamento fatto piu' avanti possibile aiutandosi con il mezzo marinaio.
4) si passa la cima su un winch o sul verricello, si manda in tensione recuperando la trappa fin che serve, se e' necessario si da' volta alla trappa alla bitta, si rilascia la cima e si spinge piu' avanti l'accoppiamento per poter tesare ancora.
5) si da' volta definitiva alla trappa sulla bitta e si rilascia la cima, basta quindi una scrollata alla cima che l'accoppiamento si libera senza alcuna fatica e si puo' recuperare la cima per riporla:
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La cosa notevole e' che l'accoppiamento realizzato non scorre e non cede ma si scioglie all'istante non appena la cima non e' piu' in tensione, provare per credere! Fra l'altro consente di dare volta alla trappa su una bitta invece che lasciarla impegnata sul winch o sul salpaancore cui non fa' bene restare sotto forte continua tensione.