(11-04-2019 16:21)Tamata64 Ha scritto: ---
La cosa principale che ho pensato è che cacchio lo metto a fare.....anche perchè mi domando quanto consumerà.
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Per mantenere l'inverter acceso consumi meno di un amper dalla batteria (specifica del costruttore) . Mentre un caricatore USB da inserire nella presa accendisigari molto meno, ricordo di aver misurato (in carica) solo 45 milliamper.
Quindi l'inverter lo monti perchè hai esigenze diverse che per caricare il telefono o la televisione (che consuma poco ma stà molto tempo accesa). lo utilizzerei usi brevi e potenze limitate es. per il phon, la macchinetta del caffè o un piccolo elettroutensile (indispensabile l'onda sinusoidale).
@ gc-gianni & @IanSolo in questo caso il fusibile non è solo per la protezione cavo ma anche per il dispositivo, in quale contiene transistor di potenza o Mosfet molto sensibili al tempo di intervento del fusibile (I2t) .
Vale la regola che il produttore indica il tipo di fusibile, basta usare quello appositamente fornito.
Per limitare l'overcurrent di inserimento dovrebbe esserci il softstart.
Il calcolo che avevo fatto per la caduta di tensione sul 12 volt considerava già il percorso andata ritorno.