31-08-2020, 14:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2020, 14:19 da Canadese.)
Capisco quello che vuoi dire (grazie per averci riprovato) , per le ore motore non devo azzerare niente, le leggo e basta.
Mi fa comodo sapere il consumo a miglio perché quando devo fare un tratto lungo a motore calcolo la distanza azzero il gps e sono abbastanza sicuro di quanto consumerò e di quanto sto consumando. È vero che il consumo potrebbe influenzato dal mare, ma di solito se c'è mare c'è vento e vado a vela. Sicuramente potrebbe essere influenzato anche dalla corrente, ma raramente trovo in estate correnti molto forti senza esserci vento. Sto parlando di quei tratti lunghi a motore classici delle patane estive. Io poi ho un serbatoio a vista e trasparente di plastica quindi vedo a occhio quanto gasolio ho, capisco che con un serbatoio in acciaio quello di contare le ore possa essere l'unico possibile metodo per capire la rimanenza del carburante, almeno in situazione non di bonaccia estiva, dove rimango dell'idea che forse il calcolare il consumo a miglio sarebbe più preciso. Ripeto che sicuramente sono influenzato dalle esperienze passate con la barca a motore, dove anche con mare nelle diverse condizioni meteo il consumo a miglio in planata variava di pochissimo. Bastava che mi ricordassi di azzerare il gps e sapevo con precisione quanta benzina avevo. Ma questa forse era una peculiarità della mia vecchia barca.
Mi fa comodo sapere il consumo a miglio perché quando devo fare un tratto lungo a motore calcolo la distanza azzero il gps e sono abbastanza sicuro di quanto consumerò e di quanto sto consumando. È vero che il consumo potrebbe influenzato dal mare, ma di solito se c'è mare c'è vento e vado a vela. Sicuramente potrebbe essere influenzato anche dalla corrente, ma raramente trovo in estate correnti molto forti senza esserci vento. Sto parlando di quei tratti lunghi a motore classici delle patane estive. Io poi ho un serbatoio a vista e trasparente di plastica quindi vedo a occhio quanto gasolio ho, capisco che con un serbatoio in acciaio quello di contare le ore possa essere l'unico possibile metodo per capire la rimanenza del carburante, almeno in situazione non di bonaccia estiva, dove rimango dell'idea che forse il calcolare il consumo a miglio sarebbe più preciso. Ripeto che sicuramente sono influenzato dalle esperienze passate con la barca a motore, dove anche con mare nelle diverse condizioni meteo il consumo a miglio in planata variava di pochissimo. Bastava che mi ricordassi di azzerare il gps e sapevo con precisione quanta benzina avevo. Ma questa forse era una peculiarità della mia vecchia barca.
