(07-10-2020 09:59)Frappettini Ha scritto: S' impara ancora meglio in windsurf dove una minima pressione sul tallone o sulle dita fanno la differenza tra un' ignobile incappellata e una libidinosa planata sul cavo d' onda
mhmm.... mi spiace dissentire, ma la sensibilità che ti da timone e scotta in mano unitamente sedere in falchetta che la sente salire e scendere, accelerare ecc.. è quanto di più simile c'è ad un cabinato dislocante.
Concordo che il windsurf è altrettanto adatto per capire le forze e le dinamiche in gioco, ma è meno propedeutico all'uso degli strumenti che si trovano sulle barche vere (timone, scotta, rollio barca, inizio e fine della planata, preparazione alla successiva..), il windsurf in genere è più veloce delle onde, ci giochi si ma poi passi a quella successiva, nelle derive e soprattutto nei cabinati bisogna fare i conti con le onde che son più veloci della barca stessa e la sensibilità che da la deriva nella fase iniziale della planata e pure nella fase conclusiva in preparazione alla successiva onda non è riscontrabile in windsurf