(22-10-2020 16:10)jacques-2 Ha scritto: Vorrei sapere chi lo lascia su durante la navigazione, e se lo fa come sistema le scotte (le toglie dai rinvii a poppa e le mette sui passavanti per non farle cadere a mare)...per fare un esempio, parti la mattina con previsioni di NON ventone, lo issi già in porto, esci, lo apri e ti fai una decina di miglia di bolina larga, poi lo chiudi, apri il fiocco e stringi per 5 miglia, poi lo riapri per un lasco.....non so se qualcuno lo tira giù e su ogni volta.....io lo lascio su, ma non so se è il modo migliore.
Io ho il loop corto, non trovo scomodo andare a prua, metto pilota, mi porto dietro la scotta in mano e vado. Il loop, a code avvolto, lo lego al pulpito....non ho capito a cosa serva e come monti l'elastico che dice Bullo....
Il code che avevo sulla prima era un ffr (almeno così era chiamato dalla veleria) in nylon, una mezza schifezza. Non riuscivo mai a chiuderlo bene, rimaneva sempre un po aperto in alto, per cui lo dovevo ammainare appena il vento rinforzata. Quello attuale, in laminato un altro pianeta. Uso una scotta sola, tanto per virare lo arrotolo. Quando lo chiudo rimane un cilindro sottile e regolare, per sicurezza faccio fare alla scotta un po di giri intorno. ho già preso 25 nodi e non ha fatto una piega. Oltre non saprei, ma mi ha dato grande fiducia, in quanto si chiude molto bene.
Poi e chiaro che non è una vela da issare a inizio crociera e ammainare dopo 20 giorni.
E soprattutto da ammainare in previsione di groppi o cattivo tempo.
Comunque riesco ad ammainarlo da solo, apro lo stop per della drizza e scende abbastanza lentamente, da darmi il tempo di abbisciarlo nel sacco, chiudere la zip e il gioco è fatto.
La scotta la lascio armata, mi serve per insalamare il code, la metto i tensione e poi faccio un nodo all',uscita del rinvio in falchetta, o la lascio cazzata sul winch dedicato. Quando ammaino preferisco disarmarla.