Giulio, ti racconto (di nouvo) come faccio io. Non sono un professionista, non sono un alpinista, arrampicavo un po', ho fatto due corsi di scialpinismo dove abbiamo fatto manovre di recupero di persone cadute in crepaccio, porto ad arrampicare i miei figli su vie facilissime.
Anche per la manovra potrei fare di meglio, anche per lavorare più comodamene in quota, ma per quello che mi serve va benissimo.
Isso con la drizza randa una mezza corda in testa (si può fare meglio, assicurare una seconda drizza ed usare una corda statica e non dinamica). Fisso la cima sulla tuga in vicinanza dell'albero per non oscillare troppo.
Mi assicuro con un grigri (discensore) all'imbrago (il grigri costa 70-80 euro, io l'ho trovato a 10 euro all'Outlet Cisalfa).
Con un cordino da 6 faccio un anello di circa 1 metro e lo fisso a monte del grigri con un prusik. Mi serve come staffa per il piede.
Per salire faccio scorrere il prusik verso l'alto. Mi punto con il piede e mi sollevo, facendo scorrere contemporaneamente la corda nel grigri, quindi uso gamba e braccio insieme. Quando il Grigri arriva al prusik, mi fermo e faccio scorrere nuovamente la corda.
Si potrebbe modificare il sistema con due cordini, uno per gamba; avere due staffe potrebbe anche essere più comodo per lavorare in cima, ma in definitiva io mi trovo bene così.
Per scendere uso solo il grigri.
(N.B. Ho usato volutamente il termine corda e non cima perchè è il termine che si usa in alpinismo)
Il primo sito che ho trovato con una ricerca su internet:
https://www.paterazzonews.com/salire-in-...solitario/