(13-02-2022 11:17)don shimoda Ha scritto: ho utilizzato carta tipo velina per asportare il piu possibile di olio.
Terzo: spruzzata abbondante di fulcron e lasciare agire per qualche minuto.
Quarto: ancora carta usata come una spugna per lavare e asciugare.
Per ultimo una passata con uno straccio umido.
Il problema sta proprio nel fatto che non ci si arriva per strofinare, ecc.
Citazione:A parte la enorme difficoltà di trovare un centro di smaltimento per l'olio che tengo in garage con tutti i rischi annessi
Qui mi è andata meglio, lavoro anche per una ditta che smaltisce olii e materiali contaminati e da loro ho portato stracci, panne e fusti con il percolato.
Le panne sono fatte con un materiale selettivo che assorbe gli idrocarburi e ignora (quasi) l'acqua.
Diciamo che a questo punto un'ideuzza me la sono fatta:
1) spruzzo un prodotto idoneo (Forza 100 o suoi cugini)
2) inondo per diluirlo e tappo i passaggi si raccolta che vanno a convogliare i percolati sino a poppa (m'industrierò di intercettare prima in una zona più "comoda"
3) posiziono il tubo di aspirazione in quell'area "comoda" e inizio a recuperare
4) con la punta di un'idropulitrice irroro le aree non raggiungibili altrimenti mentre a valle continuo ad aspirare.
I fusti impiegati sono quelle specie di barilotti blu con coperchio nero che si chiude con un cerchio di metallo, possono contenere una sessantina di litri.
Ne dispongo di almeno altri tre, ma dubito che li riempirò tutti.
Poi, quando si farà carena, magari passeremo a qualche altra soluzione.
Oltre tutto diciamo che acqua nella zona sporca non dovrebbe passarne per cui l'area a valle e verso poppa non dovrebbe più contaminarsi e dunque potrò ricominciare a vuotare ricorrendo alle pompe senza temere punizioni sanzionatorie ed erodere quel po' di coscienza rimastami macerandola nel senso di colpa
Proverò a documentare, magari