(10-03-2022 10:12)bullo Ha scritto: Può essere utile andare a metere una cima a terra quando il vento viene da quella direzione o perchè non c'è lo spazio per stare alla ruota. Prendersi su un'albero o su uno scoglio, la cima deve essere lunga e robusta, per far si che non s'imbrogli deve essere messa dentro un cablotto, Cablotto = secchio, cesto o sacco dove la cima va messa dentro come viene senza essere adugliata.
Come dovrebbero essere messe le drizze, cioè dentro delle tasche in pozzetto per poter far si che non prendano volte, la stessa cosa dovrebbe esser fatta per le scotte della randa, del genoa e dello spi con tasche laterali sulle panche.
Se il vento dovesse girare e mettersi al traverso conviene filare per occhio la cima a poppa e mettersi con la prua al vento, la cima si andrà a prendere quando le condizioni miglioreranno.-
Puo' sicuramente essere utile ed in certi casi di necessario (affollamento ?!?).
Se il vento (diciamo dai 12-15 in su che gia' ... bastano per creare pressioni importanti) dovesse girare e mettersi al traverso ... di solito c'e' quello sottovento (o scogli o ...) e, a volte, non puoi filare ... e a questo punto e' gia' difficile perche' diventi automaticamenta ... "prigioniero".
E a quel punto puoi solo iniziare a maledire ...
Ecco perche' instillo il dubbio (e mi sembra di capire che sia anche pensiero abbastanza diffuso fra chi ha un po' d'esperienza) ... che e' una situazione da creare ... con MOLTA precauzione (cioe' : con tempo buono . punto).
Ma ... curiosita' ... possibile che capitano tutte a me le scuole di "charteristi" (o flotte di) che si ormeggiano tipicamente tutti insieme (a grappolo) oppure ... gli amiconi delle barche a motore (ma minimo 3) ... per non "girare" dan tutti le cime a terra ... e poi "puntualmente" ... diciamo 50% dei casi ... il giorno dopo son comiche ?!?
Devo portar rogna io ...