20-12-2022, 12:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-12-2022, 12:17 da Gabriele.)
(19-12-2022, 19:23)lorenzo.picco Ha scritto: e infatti [l'uscita di prua] è il modo più semplice
poca cima e devi fare solo un po' di attenzione con i parabordi a poppa
Io le uso entrambe (prua e poppa) a seconda dello spazio disponibile. Es. qui sotto: preferisco iniziare in marcia avanti, dritto verso l'ostruzione: così ho la sicurezza di non potermi avvicinare più di quanto consentito dallo spring.
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Comunque quando si può scegliere penso che sia preferibile allargare la poppa: se a terra la bitta non è esattamente dove la vorresti, lo spring di prua perdona molto di più; spesso puoi anche non metterlo. Invece lo spring di poppa lavora eccome; e conviene trovarsi una bitta come quella di Umeghu, per avere uno spring corto e angolato. Se puoi piazzarne solo uno lungo e parallelo al molo, prima o poi la barca si gira pure, ma c'è da penare.
Per il tema del topic (uscire da solo), sulla carta sarebbe meglio allargare la prua. Così il timoniere ha lo spring a portata di mano, e può anche cavarsela senza nodi rapidi, con un banale doppino (magari non impiombato a centro bitta
, e della lunghezza giusta per non finire neanche in acqua).Però, per quanto mi riguarda, questa manovra non va molto bene in solitario. Giustamente, nessun problema se avessi un belin da traghetto. Ma non avendolo, la faccio se ho un altro a poppa col parabordo in mano che mi segue gli spigoli.
