In quel caso il fusibile (o un magnetotermico) ti salvano facilmente.
Non mi sembra però un danno probabile: un diodo che muore per carico tipicamente smette di condurre e basta. Per avere l'effetto opposto e farlo condurre nel verso contrario serve un overvoltage (importante).
La cosa divertente però è che si passa da "vai tranquillo e non mettere niente, anzi, togli pure il filo" a soluzioni supercomplicate con SS relè e chi più ne ha più ne metta
![Smile Smile](images/smilies/smile.gif)
Seriamente: il fai da te è divertente ma attenzione a riempire l'impianto di roba custom non boxata e isolata industrialmente. Per gestire un rischio se ne aggiungono sette...
Comunque un bel balmar mc618 o un wakespeed e passano tutte le preoccupazioni relative a corrente e temperatura.
Una sicurezza in più che aggiungerei è un circuitino con un diodo TVS - sia balmar che sterling fanno dei prodottini già boxati. In questo modo puoi anche staccare al volo le batterie senza friggere i diodi.
(23-04-2023 09:16)maema Ha scritto: Tutto corretto, aggiungo che gli americani almeno per le barche che ho visto non mettono fusibili ma delle protezioni termiche da 150A/200A, (dei grossi bottoni rossi ) e che il rischio non è tanto il corto circuito, quanto la rottura dei diodi del ponte raddrizzatore, in quel caso la batteria va ad alimentare l'avvolgimento dello statore (resistenza piuttosto bassa) che può diventare incandescente e talvolta grazie allo sporco oleoso intorno riesce a far partire la fiamma in sala macchine.
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