(23-04-2023 20:41)AndreaB72 Ha scritto: In quel caso il fusibile (o un magnetotermico) ti salvano facilmente.
Non mi sembra però un danno probabile: un diodo che muore per carico tipicamente smette di condurre e basta. Per avere l'effetto opposto e farlo condurre nel verso contrario serve un overvoltage (importante).
La cosa divertente però è che si passa da "vai tranquillo e non mettere niente, anzi, togli pure il filo" a soluzioni supercomplicate con SS relè e chi più ne ha più ne metta ![Smile Smile](images/smilies/smile.gif)
Seriamente: il fai da te è divertente ma attenzione a riempire l'impianto di roba custom non boxata e isolata industrialmente. Per gestire un rischio se ne aggiungono sette...
Comunque un bel balmar mc618 o un wakespeed e passano tutte le preoccupazioni relative a corrente e temperatura.
Una sicurezza in più che aggiungerei è un circuitino con un diodo TVS - sia balmar che sterling fanno dei prodottini già boxati. In questo modo puoi anche staccare al volo le batterie senza friggere i diodi.
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Premesso che la mia era un'idea (oso dire abbastanza semplice), in merito al modo di garantire che l'alternatore non prenda fuoco a causa di un corto sui diodi e non solo, poi se è probabile o meno è un altro discorso.
Con i regolatori Balmar e simili forse il problema si risolve anche se non in modo drastico e comunque aggiungiamo un circuito molto più complesso e costoso di un relè (150Eu per un SSR industriale di ottima qualità + 15Eu per il sensore di temperatura ma usando un relè tradizionale si spende molto meno).
Per quanto riguarda i diodi soppressori, ho avuto tristi esperienze, quelli si che se vanno in corto fanno delle belle fiammate...
BV