AndreaB72
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RE: Alternatori: regolatore interno vs esterno....
Bavaria di solito monta Volvo Penta che ha il contagiri su un circuito separato dall'alternatore, infatti vedrai che il W non è collegato.
Confermo che il Balmar serie XT ha il regolatore interno, soluzione che a me sembra un po' limitante - senza un regolatore esterno intelligente, per esempio, non sarà possibile limitare l'output o fare derating in caso di surriscaldamento.
Sconsiglio vivamente di cambiargli la puleggia con una a gola singola. Al contrario, Balmar fa un Kit che si chiama Altmount per convertire i vari motori più comuni a serpentina J10 - per il VP D2 si trova a circa 500$. Il kit include anche l'adattatore per la pompa dell'acqua.
Per i cavi - 70mm2 mi sembra parecchio. Facendo il conto a 120A, 14V, 3m (x2) e una caduta massima di 0.25V si ottiene un cavo da 50mm2. Stiamo parlando di 30W di dissipazione su un cavo che peserà 3 o 4 Kg: non se ne accorge nemmeno. La caduta poi non è un problema perché il regolatore sente la tensione della batteria e su quella aggiusta la tensione di uscita (per questo molti alternatori hanno il "cavettino giallo" da portare al positivo della batteria). Io considererei addirittura il 35mm2.
In termini di efficienza, con il cavo da 70mm2 si perdono circa 18W contro i 30W del 50mm2 che sui 1700W erogati a 120A sono rispettivamente l'1% e l'1.7%.
La temperatura di esercizio massima di un Serie 6 mi sembra di ricordare che sia 108 gradi, ma non è chiaro se si parla della temperatura del case o dello statore. La differenza può essere enorme e so di gente che ha misurato lo statore a oltre 150 gradi in normali condizioni d'uso. Bisognerebbe capire a che temperatura sono garantiti gli isolamenti dell'avvolgimento e il lubrificante dei cuscinetti, ma non ho informazioni su questo.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
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08-06-2023 07:31 |
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