01-08-2023, 12:08
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-08-2023, 12:10 da France WLF Sailing Team.)
ma ancora con questi luoghi comuni?
esistono solo due tipi di velisti a quanto pare ..quelli con moglie che non si vuole spostare in virata e quelli con il coltello fra i denti.
In realtà esiste anche il velista a cui piace andare a vela e che, conscio della scelta che ha fatto (all'epoca, quando in famiglia scelse di investire in barca a vela invece che in ombrellone ed hotel) è disposto a mollare una cima e cazzarne un'altra ogni volta che vira. Ora, di virate in crociera se ne fanno davvero poche, ma davvero è uno sbattimento così grande? No perchè se è davvero una cosa così fastidiosa forse quel giorno avrebbe fatto bene a scegliere per ombrellone ed hotel!
Il punto non è il centesimo di nodo, ma la facoltà di poter scegliere di andare a vela anche se ci sono 7 nodi d'aria oppure andare inesorabilmente a motore.
Il delta del vento "buono" per un velista con barca funzionale e prestante in crociera è dai 6 ai 20, sotto accende motore, sopra idem per non disturbare troppo gli occupanti, mentre per un velista con fiocco autovirante la soglia si assottiglia, diciamo 12/18 (si perchè sotto i 12 magari si muove male e sopra i 18 data l'inclinazione non proprio corsaiola dell'armatore si evita di faticare troppo e recare disturbo).
Una barca con fiocco autovirante, in conclusione, permette si di virare con il prosecco, ma riduce l'opportunità di far vela e soprattutto di farlo con gusto a poche occasioni.
Ah premetto.. l'unica barca che ho avuto con fiocco autovirante è stato il 49er quindi non fa testo.. oggettivamente non sono mai salito su una barca con fiocco autovirante, tantomeno ci ho fatto una vacanza.
esistono solo due tipi di velisti a quanto pare ..quelli con moglie che non si vuole spostare in virata e quelli con il coltello fra i denti.
In realtà esiste anche il velista a cui piace andare a vela e che, conscio della scelta che ha fatto (all'epoca, quando in famiglia scelse di investire in barca a vela invece che in ombrellone ed hotel) è disposto a mollare una cima e cazzarne un'altra ogni volta che vira. Ora, di virate in crociera se ne fanno davvero poche, ma davvero è uno sbattimento così grande? No perchè se è davvero una cosa così fastidiosa forse quel giorno avrebbe fatto bene a scegliere per ombrellone ed hotel!
Il punto non è il centesimo di nodo, ma la facoltà di poter scegliere di andare a vela anche se ci sono 7 nodi d'aria oppure andare inesorabilmente a motore.
Il delta del vento "buono" per un velista con barca funzionale e prestante in crociera è dai 6 ai 20, sotto accende motore, sopra idem per non disturbare troppo gli occupanti, mentre per un velista con fiocco autovirante la soglia si assottiglia, diciamo 12/18 (si perchè sotto i 12 magari si muove male e sopra i 18 data l'inclinazione non proprio corsaiola dell'armatore si evita di faticare troppo e recare disturbo).
Una barca con fiocco autovirante, in conclusione, permette si di virare con il prosecco, ma riduce l'opportunità di far vela e soprattutto di farlo con gusto a poche occasioni.
Ah premetto.. l'unica barca che ho avuto con fiocco autovirante è stato il 49er quindi non fa testo.. oggettivamente non sono mai salito su una barca con fiocco autovirante, tantomeno ci ho fatto una vacanza.
