einstein
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Velocita' max.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lupo planante
scusate, ma si vede che molti di voi non sono mai saliti su una deriva.
Il reale serve solo per calcolare dove mettere la sigaretta per non fare andare il fumo in faccia a chi sta sotto di voi al ristorante...
In barca si usa solo ed esclusivamente l'apparente.... le vele si regolano sull'apparente, la rotta si fa sull'apparente ecc ecc...
In deriva non esiste il reale a parte quando armi la barca sul prato per metter la prua al vento...
L'unico strumento che si ha sono i filetti sul fiocco che non segnano di certo il reale....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Stiamo andando un po' OT, ma tengo a ribadire, come gia' detto in altro post, che le andature dovrebbero essere riferite al vento reale, cioe' a un 'riferimento fisso', svincolato dalla velocita' della barca. Le vele, invece, regolate sull'apparente, avranno angoli di scotta diversi in funzione delle velocita' espresse dalle differenti imbarcazioni, ma la loro andatura sara' comunque quella che corrisponde all'angolo fra la sua rotta e il vento reale e non l'angolo fra la sua rotta e il vento apparente.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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11-07-2009 16:26 |
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