Io ci vado piano a quotare MrCinghia...

, anche se noto in lui un bel miglioramento

Dai scherzo è un amico... virtuale
Ragazzi sul punto di scotta scivoliamo in un corsetto di iniziazione e mi pare non vi sia nulla da discutere.
Lasco e porto a prua carrello, cazzo e porto verso poppa il carrello, in modo che la scotta sia sempre circa nella bisettrice dell'angolo di scotta o bugna. In questo modo manterrò sempre un flusso laminare corretto, con i miei filetti bene a segno.
Se i filetti sottovento mi vanno in stallo, dovrò lascare fino a ripristinare il normale flusso sottovento basso e il mio filetto basso si disporrà bello orizzontale, ma inevitabilmente avrà aumentato lo svergolamento della vela, in quanto lascando la scotta eserciterà più trazione sulla base rispetto alla balumina, non agendo più sulla bisettrice, pertanto vedrò i filetti bassi a segno e i filetti alti sopravvento in stallo. Porterò avanti il carrello fino a mettere a segno anche quelli alti. Attenzione che portando avanti il carrello inevitabilmente esso cazzerà un po' la scotta e pertanto dovrò compensare lascando un pochino di più la scotta.
Questa è la regolazione di base, in realtà poi si imparerà a regolare per affrontare particolari situazioni. Tipico quando ci si trova sovrainvelati e si è costretti a svergolare (o twistare) il fiocco in modo da scaricare un po in alto per evitare una sostituzione dello stesso. ( a proposito carino il fiocco terzarolato dell' Cat di Malingri ).
Ma prima di pensare a queste cose bisogna imparare a fare le cose da manulale:
lasco-avanti, cazzo-indietro.
Di poppa tutto avanti e cercare di chiudere un po' la balumina.
Poi l'ideale sarebbe disporre di altre regolazioni, ma al lasco si dovrebbero usare vele portanti.