Guest, quoto quel che dici, ma riflettendo...ad esempio tu scrivi:
[i]S[i]e vogliamo pensare ecologicamente, la produzione e lo smaltimento di accumulatori al piombo, é
una frazione infinitesimale dei 'costi ecologici' globali derivanti da:
Produzione del carburante, del suo trasporto dal medio oriente fino a qui, della quantità di scorie immesse nell' aria dalle raffinerie, dai costi e scarti prodotti dalle autobotti che trasportano e distribuiscono il carburante finito.
[/i][/i]
'...non sono daccordo, lo smaltimento delle batterie è molto problematico e lo è anche la costruzione che implica l'uso di piombo (quindi a monte ci sono estrazioni, fusioni e quant'altro) sostanze chimiche , siano esse gel o acido solforico, plastiche per i rivestimenti, energia elettrica per la prima carica...'
Stesso discorso per la produzione e fornitura dell'olio lubrificante (motore ed invertitore) che deve essere prodotto, distribuito e poi a intervalli regolari smaltito attraverso un consorzio olii usati, con tutti i costi relativi..
... ancorsa estrazione, raffinatura , di seguito tutte le lavorazione del rame per ottenere fili di rame necessari per gli avvolgimenbti dei motori e dei trasformatori, la realizzazione di cavi conduttori, schede elettroniche per la gestione dellea corrente...tutto ottenuto dopo lavorazioni altamente inquinanti oltre ai compreso trasporti;
Continuiamo con la produzione in fonderia dei pezzi costituenti un motore e il suo inevitabile smaltimento a fine vita operativa.
La quantità di materiali di scarto di una fonderia sono un problema pesantissimo.
...anche i motori elettrici hanno una fine, come i cavi ricoperti di plastica, gli acidi delle batterie;
I gas di scarico prodotti da un diesel (anche bio) sono inquinanti come pochi altri. Specialmente se immessi in posti come le baie, riserve naturali e zone di sfruttamento turistico.
...qui mi trovi daccordo, una barca con motore elettrico al momento inquina zero, a meno che l'equipaggio non scarichi mondezza ed altro che è meglio non dire nelle baie che menzioni...
La produzione di biodiesel é costosa e sta rubando aree agricole alla produzione di alimenti per uso umano. Pericolosissimo e quasi criminale.
... la fame nel mondo a mio avviso ha altre origini, compreso quello dell'impoverimento dei paesi sottosviluppati dove Francia ed Inghilterra in testa, che ora si strappano la camicia pensando ai boveri negri che devono attraversare il mare per venire a prostituirsi per un pezzo di pane, hanno estratto per secoli dai loro territori legnami e metalli tra i quali quel rame necessario alla costruzione degli elementi elettrici tanto ecologici,sterminando intere popolazioni,
... vado avanti? Io si'che ci penso all'ecologia....
..anch'io ci penso all'ecologia,come migliaia di altri italiani, ma non è così facile, credimi. Anche la bicicletta costa un alto prezzo dal punto di vista ecologico solo per costruirla, poi le barche a vela...decine di quintali di plastica e metalli vari, bei legni pregiati, soprattutto esotici; graziose plastiche colorate, tanti oggettini supertecnologici...
Però anche io sono daccrodo per l'elettrificazione delle barche per evitare che l'inquinamento si conceretizzi anche allo stato finale di quella lunga catena di scempi sopradescritta. Tecnicamente è possibiole, basta spendere, ed è quello che mi manda in bestia, tutto ciò che è 'ecologico' in Italia deve costare tanto. Un solo esempio e chiudo: una ditta italiana fabbrica dei pannelli solari che in Gracia vengono venduti a circa 500 euro mentre qui da noi, a cento metri dalla sua azienda, li propone a più di 1500...

Scusate se mi son dilungato, aggiungo che la mia non è polemica, solo una personale riflessione prendendo spunto da quelloche ha scritto il nostro ammirevole amico Guest che saluto con particolare simpatia.